Il festival dei cerotti
MONTICHIARI – Venerdì 6 novembre alle 21 al caffè letterario Galeter, in via Guerzoni a Montichiari, incontro con l’autore Mario De Rosa, autore de “Il festival dei cerotti”.
Lo scrittore Mario De Rosa proporrà un reading della sua raccolta di racconti “Il festival dei cerotti” (edito da Officina Marziani), con la partecipazione di Paolo Capelletti.
“Il Festival dei Cerotti” è la raccolta di racconti di un giovane scrittore italiano, Mario De Rosa, destinato ad andare lontano per la sua scrittura semplice ed affascinate. E’ disponibile presso tutte le migliori librerie ondine. Durante la serata saranno anche introdotti racconti inediti dell’autore.
Dalla Quarta copertina del libro:
“Più che una raccolta di racconti Il festival dei Cerotti è un’antologia di ascolti, di frammenti di densità metropolitana e amorosa. Sei spaccati di vita narrati con una lingua inattesa: rapida, viva, densissima. Mario De Rosa è un autore giovane, giovanissimo, che in questa sorta di manifesto sentimentale è capace di avvolgere, emozionare, a volte stupire. Il festival dei Cerotti sono storie che scavano nei sentimenti di tutti i giorni, sono dirompenti, asimmetriche, sono toppe, anzi, cerotti, in una voragine esistenziale. Mario De Rosa ha una penna che farà parlare di sé, su questo possiamo scommettere. Intanto assaggiatela, come un cioccolatino. Attenzione, però! Hanno una controindicazione: scavano nell’anima, in luoghi dove a volte fa male. Da leggere, allora, a piccole e gustosissime dosi. Il festival dei Cerotti e il suo autore sono proprio una grande scoperta”.
Recensione del gruppo di lettura “Quarta di copertina”
“Proprio come una confezione di cerotti, questa raccolta contiene 6 racconti ognuno dei quali indaga e si prende cura di dolori e angosce di anime e corpi. Universo emozionale ben concepito e costruito fin nel dettaglio delle pieghe interiori già dalla prima trama che narra con delicatezza la storia d’amore di due ragazzi non completamente adulti e già tanto provati dalla vita (“ Grazie per la compagnia”).
In ognuna di queste pagine, vicende di vita vera, la mano dell’autore ha lasciato pennellate a volte leggere ( “Applausi” ), a volte marcate ( “ Buone Abitudini “), a volte surreali ( “ Sandra “ ). Mario De Rosa ci fornisce di occhiali molto speciali per guidarci a guardare da vicino i meccanismi profondi, a volte tremendi, che fanno funzionare l’ingranaggio dei sentimenti umani”.