SALÒ – Si sono riuniti questa mattina a Salò i sindaci e gli assessori dei Consigli comunali dei ragazzi della provincia di Brescia. Giovani che meritano di partecipare alla politica locale come soggetti sociali attivi.
Tutela dell’ambiente ed ecologia, cultura e istruzione, pari opportunità e solidarietà, sport, tempo libero e sicurezza… Tanti i temi su cui si sono affrontati, questa mattina a Salò, nella prestigiosa Sala dei Provveditori, i giovani che formano i Consigli comunali dei ragazzi di Salò, Villanuova, Azzano Mella, Bagnolo Mella, Capriano del Colle, Serle, Borgo San Giacomo e Castel Mella.
Si è trattato del primo congresso provinciale dei Consigli comunali dei ragazzi, istituzioni che costituiscono un’importante occasione di crescita e di maturazione del senso civico dei giovani cittadini.
Una bella iniziativa che ha come finalità il tentativo di promuovere e sostenere il diritto dei ragazzi a incidere nella vita dei paesi in cui vivono e in particolare di partecipare alla politica cittadina come attivi soggetti sociali, recuperandone il punto di vista quasi sempre inascoltato.
L’iniziativa, spiega il sindaco dei ragazzi di Salò, Ivan Possi, «è nata dal desiderio di incontrare altri consigli comunali per conoscerci, confrontarci e concordare iniziative comuni. Siamo tanti, ma ciascuno agisce in modo autonomo e senza ottenere l’importanza che secondo noi questo tipo di iniziativa merita».
I ragazzi si sono divisi in gruppi di lavoro (Cultura- Ambiente- Sport/tempo libero- Relazioni esterne) per confrontare le iniziative in atto. «Laboratori delle idee – spiega Ivan – ci sproneranno a fare di più, a cercare insieme nuovi obiettivi da raggiungere e ad aiutare anche i nostri compagni ad apprezzare e migliorare l’ambiente in cui viviamo».
Che cos’è il Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)?
Si tratta di un istituto di partecipazione all’amministrazione comunale che mira ad un coinvolgimento diretto dei ragazzi nella vita del proprio territorio attraverso una partecipazione libera, autonoma e non vincolata a schematismi partitici o politici.
Il CCR si propone di: rendere visibili e far conoscere agli adulti le esigenze dei ragazzi, affrontare e tentare di risolvere i problemi dei ragazzi, imparare a collaborare tra ragazzi e con gli adulti, dare voce ai bisogni di ogni fascia di età, preparare i ragazzi ad una cittadinanza consapevole e a maturare un senso di appartenenza al proprio Paese.