E’ l’evento che chiude ufficialmente l’anno agonistico, anche se nel lago continuano le regate del calendario invernale per monotipi e derive. Nell’unica prova corsa tutte le derive sono state messe a confronto grazie ad una classifica totale.
Il tempo reale ha premiato il singolo Laser, categoria olimpica, primo grazie a Nicolò Borgo della Fraglia Peschiera, davanti ai due Filippo della Canottieri Garda, Amonti e Massara (nella foto) con l’acrobatico 29Er del “team Kymco”, terzo è finito il singolo firmato dall’olimpionico Luca Devoti, condotto da Giovanni Valentini.
I tempi compensati rivedono primo il Laser di Borgo, portacolori del Club di casa, davanti ai 420 di Alexandra Stradler e Silvia Speri (Bardolino-Peschiera), terzi Spagnoli-Rio (Malcesine).
Una volta finita la gara gli occhi degli appassionati e la curiosità dei giovani è stata catturata dai due gioielli in legno presenti, un triplo Lightning e lo Strale, derive di grande successo, che portano rispettivamente la firma del leggendario Olin Stephens (colui che ha disegnato le barche di Coppa America fino agli anni ’80) e di Ettore Santarelli.
La giornata è continuata con le premiazioni dei campionati zonali delle classi giovanili, ove oltre alla ormai consolidata presenza di ragazzini dell’Optimist, vivacissime sono parse le flotte di Feva e O’Pen Bic che cominciano ad avere numeri davvero interessanti. Da registrare l’incremento della classe 29er che finalmente pare poter avere numeri tali da consentire la disputa di un campionato zonale, requisito fondamentale per una capillare diffusione, e soprattutto più squadre a cui far riferimento.
La cerimonia è stata valorizzata dalla presenza di tutte le autorità veliche zonali, dai consiglieri federali Anna Bacchiega e Rodolfo Bergamaschi, al past presidente di zona Norberto Foletti, dai responsabili delle classi, il tutto coordinato dal maestro di cerimonia Domenico Foschini, attivo presidente della 14a Zona di Federvela.