Furti a Lonato: un corso per la difesa abitativa

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LONATO – Emergenza furti a Lonato: sarà implementato il servizio di videosorveglianza (in arrivo 20 nuove telecamere fisse) e prende il via un corso per la difesa abitativa.

La sicurezza è stata nuovamente al centro di un incontro tenutosi lo scorso martedì 17 novembre tra il sindaco Roberto Tardani, l’assessore alla Sicurezza Roberto Vanaria, il Comandante della Polizia locale Patrizio Tosoni e i rappresentanti delle altre forze dell’ordine presenti sul territorio. In seguito alla petizione presentata nei giorni scorsi al sindaco e all’assessore Vanaria sull’“emergenza sicurezza” a Lonato del Garda (leggi qui la notizia), gli amministratori comunali hanno voluto rafforzare il coordinamento tra tutti gli interventi di vigilanza e controllo del territorio, in funzione anche di prossime iniziative.

Le novità che verranno, afferma il sindaco Roberto Tardani, «serviranno a garantire una maggiore serenità ai nostri concittadini, utilizzando al meglio gli strumenti che andremo ad installare sul territorio e che si integreranno con quelli già esistenti. In particolare, una ventina di telecamere fisse si aggiungeranno a quelle mobili per aumentare i controlli ad auto e mezzi in circolazione, consentendo in tempo reale la lettura delle targhe, il controllo degli accessi nel comune e la segnalazione di eventuali veicoli rubati».

Dal 1° gennaio 2015, nell’ambito del servizio intercomunale, anche grazie alle tre telecamere mobili istallate sui mezzi della Polizia locale, è stato possibile effettuare: controlli a 2870 veicoli su strada, 456 accertamenti e pratiche di Polizia giudiziaria, numerose persone sono state fermate perché sospette, di cui 83 denunciate a piede libero e 7 arrestate per vari reati (furto, scippo, spaccio di sostanze stupefacenti, ecc.).

L’altra novità già anticipata dall’assessore Roberto Vanaria nelle scorse settimane è il “Corso per la difesa abitativa”, che, considerata la dichiarata “emergenza sicurezza”, l’amministrazione comunale ha ritenuto di anticipare al prossimo 25 novembre. «Con l’aiuto di esperti – spiega Vanaria – vogliamo fornire ai cittadini un vademecum di come essere sicuri in casa propria e difendersi da violazioni e furti, come ottenere una maggiore sicurezza personale all’interno della propria dimora, per sé e per i propri cari».

Il corso si articola in quattro serate, durante le quali verranno trattari altrettanti temi: le difese passive ambientali, la difesa legittima in casa, le tattiche e le strategie applicabili alla difesa abitativa, il furto e gli estranei in casa. Gli incontri saranno condotti da esperti di sicurezza abitativa e personale della Polizia locale, nella Sala “A.Celesti” al primo piano del municipio in piazza Martiri della libertà, con inizio alle 20.30. Le date sono: 25 novembre, 2, 9 e 16 dicembre. L’ingresso è libero.

Nel frattempo, il comandante Patrizio Tosoni invita i cittadini alla “sicurezza partecipata”: «È importante segnalare sempre ogni situazione particolare, persone o veicoli sospetti, a Carabinieri e Polizia locale, organi presenti sul territorio. Invitiamo a non limitarsi a pubblicare, come spesso accade, segnalazioni sui social network tipo Facebook. Ogni segnalazione ricevuta dal comando può così essere verificata dalla prima pattuglia in circolazione. Meglio ricevere una segnalazione in più che una in meno».

Per ulteriori informazioni: 030.91392223/222, polizialocale@comune.lonato.bs.it.

Sulla questione “emergenza furti” a Lonato interviene, con un post sulla pagina Facebook del gruppo Loanto Oggi, anche il consigliere d’opposizione Silvia Razzi. Ecco le sue parole, piuttosto critiche nei confronti dell’Amministrazione Tardani: “E questa sarebbe la prima azione concreta che mette in agenda l’amministrazione per risolvere il problema dei furti ? Siamo su Scherzi a parte? Direi di si… In sintesi, fatemi capire, i Cittadini che pagano le tasse, di giorno impegnati fra lavoro e famiglia, la sera dovrebbero andare agli incontri organizzati dal comune per imparare a difendersi? Fermo restando che la reazione umana davanti ad un ladro in casa è soggettiva anche dopo 35 lezioni di corso, che la cronaca nazionale ci ha messo di fronte proprio a casi in cui poi la legge non ha tutelato la difesa personale, proprio perchè spesso la reazione va oltre…Allora mi chiedo: le persone anziane, i disabili , i portatori di handicap, tutti quei ciattdini che per vari motivi non potranno partecipare alle 4 giornate di corso da chi poi verranno informati/formati? Facciamo le persone serie una volta tanto, pensiamo ad azioni concrete che diano risposte immediate; poi in una situazione stabile di sicurezza si possono anche organizzare corsi! Permettemi un po’ d’ironia: magari aggiungendo al corso una giornata in più dove insegnare ai Lonatesi anche come si aziona l’antifurto di casa! Dalla minoranza io una risposta concreta ai cittadini cercherò di darla, presentando una mozione con un piano di sicurezza che rientrava anche nella nostra azione programmatica. Ritengo sia una buona base di partenza. Vediamo come risponderà la maggioranza…o se ancora una volta anteporrà l’ideologia di partito e gli “scazzi” personali ad un’emergenza reale!” 

 

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