SALÒ – Venerdì 27 alle 20.30 all’auditorium del Battisti primo incontro informativo sul “porta a porta”, che a Salò farà il suo esordio lunedì 1° febbraio 2016. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il “porta a porta” è oggi una scelta necessaria, oltre che responsabile. Le numerose criticità del sistema attualmente in uso a Salò si trascinano irrisolte da anni e impongono un’inversione di rotta.
Con l’eliminazione dei cassonetti, Garda Uno ha notato da parte dei cittadini residenti nei Comuni che già hanno affrontato questo passaggio una partecipazione alle problematiche ambientali più attiva, nonché una condivisione più consapevole degli obiettivi ambientali che la normativa e soprattutto il buon senso ci richiede. Nei Comuni dove è stato introdotto il porta a porta, si raggiunge mediamente una percentuale di rifiuto differenziato del 70%, mentre i rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento risultano ridotti mediamente di oltre il 50%.
Si tratta, dicevamo, di un passaggio obbligato. Innanzi tutto perché il porta a porta appare l’unico sistema in grado di garantire una percentuale di rifiuto differenziato superiore al 65%, così come prescrive la legge (attualmente a Salò la porzione di rifiuti differenziati si assesta al 30,7%). Ma anche perché è il sistema che l’ente gestore, Garda Uno, ha ormai introdotto nella quasi totalità dei comuni gardesani.
Esortano al cambiamento le attuali disposizioni della Comunità europea (Direttiva comunitaria 98/2008), la normativa nazionale (D.Lgs 152/2006), quella regionale (Piano regionale gestione rifiuti) e il Piano Provinciale Rifiuti. Tutte le normative dicono sostanzialmente la medesima cosa: bisogna ridurre la quantità di rifiuti prodotti e la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento.
Nello specifico, la normativa regionale recita: «…si ritiene che, per quanto riguarda la necessità di nuovi sistemi di raccolta rifiuti, in Lombardia si debba perseguire una progressiva riconversione dai sistemi a cassonetti stradali al sistema “porta a porta”».
Si tratta di un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che prevede la rimozione dal territorio di tutti i cassonetti e l’attivazione di servizi domiciliari; questo sistema garantirà nel tempo una quota di rifiuti recuperabili superiore al 65% con conseguente contenimento dei costi, ed avrà il valore aggiunto di portare beneficio all’ambiente.
Attualmente a Salò si raccolgono (dato 2014) 4.850 tonnellate annue di rifiuti. Si tratta di 712 Kg di rifiuti pro capite, a fronte di una media nazionale di 530 kg per abitante (va precisato che non si tratta di un dato negativo, considerando che Salò è un comune turistico).
La raccolta differenziata si assesta al 30,7%. Con introduzione del porta a porta la proiezione di Garda prevede, già nel 2016, il raggiungimento del 62,1% di differenziata, per poi attestarsi nei limiti prescritti dalla legge.
La raccolta differenziata viene effettuata su cinque frazioni di rifiuti. L’organico, la frazione umida, viene raccolta con un bidoncino da 25 litri di colore marrone (ne verranno consegnati due: uno da esposizione, quello più grande, e uno più piccolo da posizionare, per esempio, sotto il lavello della cucina); la carta dovrà essere esposta sfusa, impacchettata o collocata un borse di carta o cartoni; il vetro e le lattine vanno collocati in un bidoncino blu da 25 litri; la plastica va posta in un sacco trasparente da 110 litri; infine, per il secco indifferenziato è possibile utilizzate qualsiasi sacchetto della spazzatura.
Per le aziende, ovviamente, sono previsti servizi specifici: un calendario di raccolta più articolato e contenitori più grandi.
Per illustrare il progetto di raccolta porta a porta, il Comune ha organizzato numerosi incontri informativi, che faranno seguito a quello in programma venerdì 27 novembre. A tutte le famiglie sarà inviata una lettera con il calendario e l’indicazione degli incontri riservati ai residenti nelle diverse zone della città.
– Incontri per i cittadini delle frazioni Villa e Cunettone: 8 e 11 gennaio 2016 ore 20:00 presso Oratorio di Villa.
– Incontri per i cittadini di Salò: 13, 14, 15, 18, 19, 20 gennaio 2016 ore 20:00 presso Auditorium I.T.C.G. Cesare Battisti.
– Incontri per i non residenti: 9 e 16 gennaio 2016 ore 15:00 presso Auditorium I.T.C.G. Cesare Battisti
– Incontro dedicato a ristoranti, bar, alberghi, supermercati, alimentari, ortofrutta, fioristi, mense: 14 dicembre 2015 ore 17:00 in Municipio sala dei Provveditori.
– Incontro dedicato ad esercizi commerciali non alimentari, artigiani ed uffici: 17 dicembre 2015 ore 17:00 presso Auditorium I.T.C.G. Cesare Battisti.
I cassonetti ad oggi allocati nel territorio comunale saranno rimossi dal 26 al 31 gennaio 2016. Per il conferimento dei rifiuti si dovranno poi utilizzare gli appositi bidoncini e sacchetti che potranno essere ritirati da tutti i nuclei familiari secondo un calendario predefinito.
La distribuzione dei bidoncini avrà luogo nei giorni 9, 11, 13, 14, 15, 16, 18, 19, 20, 21, 22 gennaio 2016 dalle 15 alle 19.45 presso l’ex tribunale, in via Leonesio, secondo gli inviti presenti nella lettera che riceverà ogni famiglia.
Il kit di raccolta sarà consegnato gratuitamente ai cittadini, che dovranno presentare il tagliando allegato alla lettera informativa recapitata a tutti i nuclei familiari. Chi fosse impossibilitato al ritiro può delegare persona di fiducia, compilando l’apposito spazio sul retro del tagliando.
Con i bidoncini sarà consegnato l’ecocalendario con le indicazioni dei giorni di raccolta e un vademecum che spiega dove collocare ogni singola tipologia di rifiuto.
Sono state definite tre aree cittadine che avranno differenti calendari e modalità di consegna dei rifiuti. Per quanto riguarda la zona B e la zona C, le più grandi, la raccolta sarà effettuata un giorno a settimana per il secco, la plastica, il vetro e la carta. Per il ritiro dell’umido ci saranno invece due passaggi a settimana, che saranno portati a tre nel periodo aprile-settembre.
Per il centro storico, la zona A, si è scelto di tutelare il decoro urbano, rinunciando ad un porta a posta “spinto”. In questa zona, dunque, la frazione organica (umido) delle utenze domestiche verrà messa nel secco indifferenziato, che verrà raccolto tre giorni a settimana. Ci saranno due passaggi a settimana per la carta, uno per la plastica ed uno per il vetro.
Le utenze non domestiche del centro storico saranno servite da un servizio dedicato: nel periodo invernale l’umido, così come il vetro, sarà raccolto tre volte a settimana, con l’estensione del servizio anche alla domenica nel periodo aprile-settembre.