GARDONE RIVIERA – Sabato 28 alle 17.30 in municipio la reporter Eva Giovannini presenta il suo libro-reportage che indaga il mondo della violenza e del razzismo che serpeggia negli stati dell’Unione.
L’evento, in programma sabato 14 novembre, era stato posticipato a causa degli attentati di Parigi, dove Eva Giovannini si era dovuta recare come inviata dalla redazione di Ballarò (guarda qui il servizio in streaming)
Eva Giovannini, giornalista che negli ultimi anni ha realizzato reportage per AnnoZero, Sky Tg24, Piazzapulita e Ballarò, ha girato l’Europa sulle tracce dei nuovi nazionalismi. Ecco la presentazione del libro “Europa anno zero. Il ritorno dei nazionalismi”.
In questi anni dieci del terzo millennio stiamo assistendo a un sostanziale ritorno dei nazionalismi in Europa. Movimenti di una destra radicalmente identitaria, populista e con tendenze xenofobe sono entrati nel Parlamento europeo e nel 2015 i risultati elettorali in ben otto paesi dell’Unione hanno decretato l’avanzata incessante delle destre. Sono destre anomale, nuove, destre che non vogliono essere definite tali.
Per lo più «sovraniste», non fasciste, per quanto in alcuni casi presentino frange estreme e pericolose. Per raccontare questo fenomeno nelle sue varie declinazioni, Eva Giovannini ha intrapreso un viaggio attraverso sei paesi europei: dalla Francia di Marine Le Pen, che cavalca la riscoperta dell’orgoglio nazionale, al Regno Unito di Nigel Farage, leader dell’Ukip; dalla marcia dei «nuovi patrioti» di Pegida, in Germania, all’estremadestra ungherese; dalla Grecia di Alba Dorata e dell’alleanza tra Syriza e gli indipendentisti cattolici di Anel, fino all’Italia della Lega Nord di Salvini, che riparte dalla Sicilia per rifondarsi e dichiarare guerra alle élite europee e all’immigrazione.
Cosa mutuano questi protagonisti gli uni dagli altri e cosa è peculiare dei singoli paesi in cui agiscono? E come stanno condizionando le politiche nazionali e comunitarie?
Con interviste in esclusiva ai leader delle nuove destre e dialoghi con i militanti, Eva Giovannini racconta in presa diretta la potenza dell’onda che sta attraversando l’Europa. Il risultato è una sorta di istantanea, il fermo immagine di un momento cruciale come pochi altri per la tenuta democratica – non solo economica – del nostro Continente.