Villa Zanardelli, operazione con troppi lati oscuri
MADERNO – Il Movimento 5 Stelle organizza, venerdì 18 alle 20.45 nell’aula magna delle medie, un’assemblea pubblica sul tema «Villa Zanardelli di Maderno. Quale futuro per un bene di grande valore storico ed architettonico del Lago di Garda?».
Interverranno gli attivisti locali del 5 Stelle e la parlamentare Tatiana Basilio, che sulla questione ha presentato anche un’interrogazione parlamentare (la puoi leggere qui).
Questo il comunicato stampa diffuso dai grillini:
«Villa Zanardelli è una villa di fine ‘800, di pregio architettonico (dell’arch. Tagliaferri – che contribuì alla realizzazione dell’ “Altare della Patria” a Roma ed altri monumenti anche in Brescia), con arredi d’epoca, affreschi e statue di F. Ximenes, con grande parco, su promontorio del Lago di Garda (precisamente al confine tra i Comuni di Gardone Riviera e Toscolano-Maderno).
Fu costruita da Giuseppe Zanardelli (che, come è noto, fu patriota, studioso, legislatore, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro ecc.) che la abitò per oltre un decennio, sino alla sua morte. E’ bene monumentale, con specifico vincolo apposto dalla Soprintendenza competente.
Ora, Villa Zanardelli è stata promessa in vendita dalla proprietaria, Fondazione Villa Paradiso (Ente con c.d.a. nominato da Comune -3- e Provincia di Brescia -3- e Regione Lombardia -1– cioè ente sostanzialmente pubblico e soggetto a vigilanza) a società privata, con capitale sociale interamente posseduto da società fiduciaria.
Un monumento nazionale (di circa 8.000 mc. complessivi, ci sono anche parti non di pregio), con vincoli di vario tipo, viene promesso in vendita non si sa bene a chi, al prezzo di € 6.100.000,00 (da pagarsi entro il 2020); non risultano gare pubbliche per la vendita, ancorchè presumibilmente non necessarie. Inoltre la promessa di vendita è sottoposta a tutta una serie di condizioni, comprese due varianti urbanistiche del Comune di Toscolano-Maderno.
Insomma, è un’operazione che è avvenuta al di fuori del “controllo” della Pubblica Opinione, non dibattuta con le cittadinanze interessate (Brescia e Toscolano-Maderno) e con oggetto un monumento che meriterebbe di restare nel Patrimonio Pubblico, piuttosto che finire a “villa con piscina”; una delle condizioni del preliminare di vendita posta dall’acquirente è che la Soprintendenza autorizzi piscina di ml 17×5 !
Precisiamo che a difesa della Villa Zanardelli si sono mossi illustri studiosi (quali il Prof. Roberto Chiarini, il Prof. Martinelli, l’avv. ed ora Giudice Frigo ecc.), sono già stati pubblicati articoli sui giornali locali ed è stato formato un sito su Facebook.
Abbiamo però notato scarsa informazione sull’argomento (si favoleggia di acquirenti “russi”) e sugli interessi pubblici coinvolti.
In particolare, alla assemblea del 18, affronteremo i seguenti temi:
-Villa Zanardelli appartiene ad un Ente pubblico, come ne è stato determinato il prezzo/valore?
– A chi è stata venduta? Chi altro c’è dietro l’operazione?
– Qual è la posizione del Comune di Toscolano-Maderno in questa operazione?
– L’utilizzo pubblico futuro della Villa?
All’assemblea parteciperà la deputata Tatiana Basilio, che come detto ha presentato specifica interrogazione al Governo.