LAGO DI GARDA – Sono quattro le chiese giubilari del Garda: il Santuario Madonna delle Grazie di Arco (TN), la Madonna del Frassino a Peschiera (VR), il santuario della Madonna del Carmine a San Felice e San Bernardino a Salò (BS).
Sono sette le chiese giubilari stabilite dalla Diocesi di Verona. Tra queste anche due chiese gardesane: la Madonna del Frassino a Peschiera e il santuario della Madonna del Carmine a San Felice del Benaco (nella foto sopra).
La cattedrale e Santa Anastasia di Verona non saranno le uniche chiese coinvolte nel Giubileo straordinario. Infatti, nella diocesi di Verona ci sono altre sette chiese giubilari, di cui una fuori regione perché lombarda. Sono: il santuario della Madonna di Lourdes sulle Torricelle e quello di Santa Teresa a Tombetta, entrambe a Verona; Madonna della Salute a Porto di Legnago, Madonna del Frassino a Peschiera del Garda, Madonna della Corona a Spiazzi e Madonna della Bassanella a Soave; infine, il santuario della Madonna del Carmine a San Felice del Benaco, in provincia di Brescia.
Tranne che a Legnago, le Porte Sante delle altre chiese giubilari verranno aperte domenica 20 dicembre alle 15 dai quattro vicari episcopali.
Anche la Diocesi di Brescia entra nel vivo del Giubileo con l’apertura della Porta della cattedrale in città e di altre dieci Porte nelle chiese giubilari nella giornata di domenica 20: San Francesco e il Santuario delle Grazie a Brescia, l’Eremo dei Ss. Pietro e Paolo a Bienno, Sant’Antonio a Concesio, il Santuario della Madonna della Misericordia a Bovegno, il Santuario della Madonna di Valverde a Rezzato, San Bernardino a Salò, l’Abbazia Olivetana di Rodengo, il Duomo di Montichiari e il Santuario della Madonna della Stella a Bagnolo Mella.
Per quanto riguarda la Diocesi di Trento, si segnala la chiesa giubilare di Arco, il Santuario Madonna delle Grazie, dove la Porta Santa è stata aperta domenica 13 dicembre.
Le altre chiese giubilari trentine, oltre alla cattedrale di San Vigilio, individuate nelle zone pastorali della Diocesi di Trento sono la chiesa dell’Addolorata di Cavalese, la chiesa parrocchiale di Tione, il Santuario Madonna dell’Aiuto di Segonzano, la chiesa parrocchiale di Santa Maria a Roveret, la Basilica dei Santi Martiri a Sanzeno, il Santuario della Madonna di Pinè, la chiesa parrocchiale di Fiera di Primiero e appunto il Santuario Madonna delle Grazie di Arco.
Ogni parrocchia organizzerà eventi legati al Giubileo, ma uno in particolare le coinvolgerà tutte: tra il 4 e il 5 marzo, le chiese resteranno aperte per permettere ai fedeli di confessarsi, in occasione della quaresima. Tutte le chiese della diocesi veronese saranno aperte per 24 ore filate, a partire dalle 20 del 4 marzo, orario in cui le campane daranno il via alla nottata di preghiera.