2016, verso un nuovo Parco Natura Viva
BUSSOLENGO – Nel nuovo anno interventi strutturali, nuovi ospiti, safari 2.0, summer camp e tante altre novità al Parco Natura Viva di Bussolengo.
All’alba del quarantasettesimo anno al servizio della biodiversità del Pianeta, il Parco Natura Viva di Bussolengo scalda i motori per affrontare i grandi cambiamenti che lo accompagneranno al mezzo secolo. Importanti interventi strutturali cambieranno il volto di alcune zone del parco e offriranno agli animali già ospitati un ambiente ancora più stimolante. E a quelli che arriveranno una casa accogliente, costruita secondo le loro esigenze.
Arriva una nuova specie: i Gelada. Specie africana di primati, saranno accolti al Parco Natura Viva nella primavera del 2016. Faranno parte di un nuovo progetto di conservazione che il Parco Natura Viva sostiene ex situ (fuori dall’habitat naturale della specie) e sarà una popolazione di soli individui maschi. Dalla “capigliatura leonina” con pelo rossiccio moto lungo che scende sulle spalle, dimostrano una dominanza sociale maschile in cui i maschi competono molto per l’attenzione delle femmine. Si tratta di erbivori stretti, che si nutrono quasi esclusivamente di erba senza l’apporto di frutta.
The House of Giants. Il Parco Natura Viva sarà fra i primi parchi italiani ad affrontare il tema del gigantismo nelle specie animali. La Casa dei Giganti sostituirà il rettilario e la serra, che offrono oggi una panoramica di alcune specie di rettili insieme a mammiferi, insetti e piante.
“Il nuovo spazio – commenta Cesare Avesani Zaborra – ospiterà animali dalle dimensioni insolite, a volte poco conosciuti. Alcuni di essi vivono già al Parco e si trasferiranno nella Casa dei Giganti, come accadrà per le 11 testuggini delle Seyschelles, 3 delle quali centenarie che superano i 200 kg di peso. Altri arriveranno da altri giardini zoologici, come il famoso drago di Komodo. Diffuso sull’omonima isola indonesiana, è il più grande animale velenoso del mondo.”
Safari 2.0. In linea con le scelte di eco sostenibilità e basso impatto ambientale perseguite dal Parco, le auto private non potranno più transitare nella zona dedicata al Safari. La piana africana sarà attraversata solo da grandi mezzi ecologici: camion euro 6, allestiti come se il visitatore si trovasse in un vero Safari in Africa. Oltre che ridurre notevolmente le emissioni di anidride carbonica, permetterà al gruppo di visitare la zona con una guida a bordo.
Summer Camp. Emozioni mai provate, con la possibilità di dormire all’interno del Parco in un’area attrezzata, dotata di tutto il necessario per potersi addormentare e svegliare in strettissimo contatto con gli animali.
Info: www.parconaturaviva.it