Quarto potere
RIVA DEL GARDA – “Quarto potere”, capolavoro di Orson Welles, apre lunedì 11 gennaio a Riva «100 anni con Orson Welles», il terzo ciclo tematico della quinta edizione di «Lunedì Cinema».
Miglior film americano di sempre per l’American Film Institute, «Quarto potere» è il primo lungometraggio di Orson Welles, girato all’età di soli venticinque anni e liberamente ispirato alla biografia del magnate dell’industria del legno e dell’editoria William Randolph Hearst. Uscito nelle sale il primo maggio 1941, il film apre lunedì 11 gennaio «100 anni con Orson Welles», il terzo ciclo tematico della quinta edizione di «Lunedì Cinema», il cineforum organizzato dal centro culturale «La Firma» di Riva del Garda insieme ad Altogarda Cultura, il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda, in collaborazione con la Federazione Italiana Cineforum, per la cura di Ludovico Maillet. Proiezione nell’auditorium del Conservatorio a Riva del Garda con inizio alle ore 21.
La trama. Il film narra la vita del magnate della stampa Charles Foster Kane (interpretato dallo stesso Welles), incapace di amare se non “solo alle sue condizioni”, con la conseguenza che egli fa il vuoto attorno a sé e rimane solo all’interno della sua gigantesca residenza (Xanadu, nella versione italiana Candalù), dove muore abbandonato da tutti. Welles, servendosi di una sequenza di flashback (sei, compreso il cinegiornale), mostra i frammenti della vita del magnate, quasi fossero i pezzi di un gigantesco puzzle (rompicapo che metaforicamente appare più volte nel film). Allo spettatore è lasciato il compito di ricomporre – in tutta la sua complessità – la personalità di Charles Foster Kane.
Ma si tratta di uno sforzo vano, poiché i frammenti della vita di Kane non permettono di comprenderne l’intima essenza, se non a chi fu testimone dell’unico fatto – di fondamentale importanza – che determinò il trauma di Kane: l’allontanamento dai genitori, fortemente voluto dalla madre allo scopo di affidarlo alla tutela di un uomo d’affari, incaricato di amministrare la sua smisurata eredità. Kane, giovanissimo erede di una colossale fortuna, venne così strappato al suo mondo d’infanzia. Da adulto concepirà l’amore come possesso, non come dono, e ciò lo condurrà inesorabilmente alla disperazione e all’isolamento.
Lunedì Cinema. Si tratta di un cineforum pensato come un’occasione di confronto, per una lettura più approfondita di un film, di un regista o di un genere cinematografico, ma soprattutto per incontrarsi, parlare di cinema e scambiare opinioni. Il calendario è stato selezionato per sorprendere e incuriosire un pubblico ampio: infatti, come tradizione, sono proposti cicli diversi, caratterizzati da temi specifici, che consentiranno di approfondire la conoscenza del cinema, delle sue espressioni e della sua storia.
L’ingresso avviene con tessera FIC (sottoscrivibile la sera della proiezione, al costo di 12 euro, 5 euro per gli studenti fino ai 25 anni d’età), valida per l’intera stagione.
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