ARCO – Si svolge domenica 17 gennaio a partire dalle 9, la manovra di esercitazione del Corpo volontario dei vigili del fuoco nella frazione di Chiarano, in tre distinte zone del centro storico.
L’esercitazione è voluta dall’Amministrazione comunale per testare le più efficaci strategie d’intervento nelle aree meno accessibili degli abitati, dove cioè i mezzi di soccorso più grandi non riescono ad accedere. I residenti sono invitati a partecipare. L’esercitazione avrà una durata di due ore circa.
I vigili del fuoco dispongono di un’ampia varietà di mezzi di soccorso, con cui sono in grado di intervenire in ogni circostanza di allarme-incendio, ma nei centri storici esistono aree non accessibili ai mezzi più ingombranti, per cui è necessario servirsi di mezzi più agili. È estremamente importante, quindi, decidere in brevissimo tempo, a seconda della zona da cui proviene la richiesta d’intervento, quali mezzi inviare e quali procedure adottare. Il Corpo dei vigili del fuoco sta ultimando un piano di mappatura del territorio, finalizzato ad indirizzare il più efficacemente possibile nella scelta di mezzi e procedure, a seconda della zona di territorio interessata dall’incendio. Da qui la necessità di un test sul campo, che sarà svolto in un centro storico, quello di Chiarano, interessato l’anno scorso da un grave incendio.
«Stiamo lavorando sul piano della massima sicurezza in stretta sinergia con i nostri vigili del fuoco – ha spiegato il sindaco Alessandro Betta nel corso di un’apposita conferenza stampa, nella mattina di martedì 12 gennaio in municipio, assieme al comandante VVF Stefano Bonamico e al responsabile del Comitato dei Santi Antonio e Marcello Gabriele Andreolli – e ci siamo dedicati in particolare ai centri storici, che dappertutto costituiscono una criticità, per le ovvie difficoltà di accesso. Ora si rende opportuna questa manovra di esercitazione, che invito anche i residenti a seguire, perché si tratterà di un’iniziativa di concreta utilità per tutti. Soprattutto per evitare, in caso di emergenza, il panico, che in questi casi è uno dei pericoli più temibili. Il Comitato ha provveduto, e ancora lo sta facendo, a informare tutti i residenti, sollecitando la partecipazione».
«Uno degli obiettivi dell’esercitazione – ha spiegato il comandante Bonamico – è anche di tipo psicologico, ovvero tranquillizzare la popolazione, che nel caso dell’incendio dell’anno scorso a Chiarano ha espresso grande preoccupazione. Vogliamo che tutti possano verificare come possediamo tutta l’attrezzatura necessaria e la preparazione per intervenire in tempi rapidissimi e nel modo più efficace».