TOSCOLANO – Finanziato con 250mila euro da Fondazione Cariplo il progetto per salvaguardare il fiume Toscolano, “corridoio ecologico” che ha una funzione cruciale per i cicli biologici della Trota lacustre.
Lo rende noto la Provincia di Brescia, che comunica che il progetto vincitore del bando “connessione ecologica” della Fondazione Cariplo (delibera Fondazione Cariplo 15 dicembre 2015) è stato selezionato insieme ad altri dieci progetti. Il capofila è il Comune di Toscolano Maderno, che ha come partners di progetto la Provincia di Brescia – Ufficio Pesca – l’associazione di pescatori dilettanti APS La Fario e la Comunità montana Parco alto Garda.
Con il progetto si intendono realizzare interventi a scala locale funzionali al rafforzamento della matrice ambientale e delle caratteristiche strutturali per migliorare la connessione ecologica di due aree cioè il lago di Garda e l’Altro Garda Bresciano attraverso il recupero del corridoio ecologico del torrente Toscolano che ha una funzione cruciale per i cicli biologici della Trota lacustre, specie autoctona di grande pregio ittico. Il progetto, che è stato finanziato dalla Fondazione con € 250.000, sarà sviluppato nel periodo dall’1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017.
Le attività di progetto riguardano la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica per consolidare le sponde e creare habitat idonei per la fauna ittica, l’attuazione di interventi in alveo per indirizzare la dinamica fluviale diversificando i microhabitat; recuperare un adeguato battente idrico alla foce del Toscolano asportando detriti e depositi; gestire la vegetazione spondale contenendo le specie alloctone ed incentivando le specie autoctone più idonee per mitigare il rischio idraulico e incrementando la funzionalità fluviale; eliminare la discontinuità realizzando un idoneo passaggio per pesci; adeguare l’incubatoio ittico di Toscolano Maderno gestito dall’associazione APS La Fario per le attività di ripopolamento dell’Alto Garda.
“Fra le azioni di campo che vedono il coinvolgimento dell’Ufficio Pesca della Provincia – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – è bene sottolineare che continueranno le attività già in corso da due anni alla foce del torrente Toscolano per lo studio ed il monitoraggio del fenomeno della “rimonta” della trota lacustre dal lago di Garda per la riproduzione naturale”.
Lo studio prevede il censimento degli esemplari, la raccolta dei dati biologici, la verifica del successo riproduttivo, la caratterizzazione genetica degli esemplari campionati in fase riproduttiva nonché azioni di soccorso in caso di minacce concrete che pregiudicano il pieno successo riproduttivo.
“Vogliamo che la nostra comunità maturi la consapevolezza che è stato il fiume l’elemento che ha dato ricchezza al nostro territorio, dal promontorio alle spiagge, dall’industria cartaria alla la pesca – commenta il sindaco di Toscolano Maderno Delia Castellini – il fiume Toscolano rappresenta non solo un polmone ambientale eccezionale (nel corso delle indagini sulla trota è stato censito addirittura un carpione in rimonta), ma vogliamo che esso diventi la porta d’accesso al cuore montuoso dell’Alto Garda, come è stato per secoli. E’ per tale motivo che quest’anno ed il prossimo ripristineremo i ponti di Luseti e Covoli, allo scopo di rafforzare i collegamenti con Gargnano e Valvestino. Il risultato raggiunto premia la caparbietà della visione politica che fa del nostro fiume e della sua Valle l’elemento di collegamento storico al cuore montuoso dell’Alto Garda” .