GARGNANO – Venerdì 15 alle 20.30 nella sala civica Castellani, incontro pubblico indetto da un gruppo di cittadini per illustrare e discutere la proposta di variante al progetto della Società Lago di Garda.
«La Società Lago di Garda – si legge nel volantino che promuove la serata – è il cuore economico, sociale e culturale di tutta la comunità gargnanese. Vogliamo completamente perderla? Troviamoci per guardare insieme la proposta di variante al progetto, inaccettabile per l’interesse pubblico, presentata dalla proprietà all’Amministrazione comunale».
La variante introdurrebbe, rispetto a quanto previsto in convenzione urbanistica, ulteriori volumetrie residenziali a discapito delle aree da adibire ad uso pubblico. La questione è da tempo al centro del dibattito a Gargnano, vista la valenza storica, culturale e immobiliare del complesso storico della Società Lago di Garda, ovvero l’antico convento francescano e l’ex oleificio situati all’ingresso di Gargnano e da tempo alle prese con un progetto di recupero che stenta a decollare, tra ricorsi, petizioni e interventi della Soprintendenza.
Ora un gruppo di cittadini ha indetto un incontro pubblico, in programma venerdì 15 alle 20.30 nella sala civica Castellani, per fare il punto della situazione. L’obiettivo dichiarato è «definire suggerimenti e richieste da sottoporre all’Amministrazione», con l’auspicio che il complesso della Società Lago di Garda possa un giorno «tornare ad essere il cuore pulsante del Comune di Gargnano».
L’incontro è promosso da un «gruppo di cittadini», evidentemente per sottolineare come il destino del convento e dell’ex oleificio sia una questione che riguarda indistintamente l’intera cittadinanza. «Venerdì è importante esserci – dicono i promotori dell’incontro – per non lamentarsi, poi, di ciò che si poteva fare e non è stato fatto».