Il Garda strizza l’occhio ai pellegrini del Giubileo
LAGO DI GARDA – Il Consorzio Garda Lombardia ha presentato il progetto «Garda Giubileo 2016». Si punta al turismo religioso, fenomeno in crescita.
È una scommessa che parte da Madrid, capitale della cattolicissima Spagna. Qui, in occasione della fiera internazionale Fitur, il consorzio turistico Garda Lombardia ha presentato ufficialmente il progetto «Garda Giubileo 2016», già da tempo messo in campo per valorizzare l’immenso patrimonio storico, culturale, di tradizione e fede che l’area del Garda lombardo offre ai visitatori.
A Madrid sono stati distribuiti i primi flyer in lingua spagnola dedicati alla scoperta delle attrattive che il Garda propone al turismo religioso, come il suggestivo santuario di Montecastello di Tignale, che ha fatto bella mostra di sé sulla gigantografia che ha caratterizzato lo stand di Garda Lombardia.
«Altre strategie promozionali – spiega Marco Girardi, direttore del Consorzio – sono state concordate con l’ambasciatore italiano a Madrid, Pietro Sebastiani, e con la stampa specializzata, per educational tour che porteranno i giornalisti spagnoli alla scoperta del sacro sul Garda durante il periodo pasquale». L’obiettivo è attirare i pellegrini del Giubileo della Misericordia, che si concluderà il 20 novembre 2016.
«Quello del turismo religioso – continua Girardi – è un settore ancora poco sfruttato, ma dalle grandi potenzialità, soprattutto in funzione della destagionalizzazione dei flussi turistici». Il Consorzio è impegnato in questi mesi di apparente letargo dell’industria turistica in un’intensa campagna promozionale. «Abbiamo già concluso con successo – spiega Girardi – le fiere di Utrecht in Olanda, Stoccarda in Germania, Berna in Svizzera e appunto Madrid. Ora stiamo per partire alla volta di Bruxelles, in Belgio. Poi torneremo in Germania con lo stand di Garda Unico, il progetto interregionale di promozione dell’intero bacino gardesano. La nostra presenza non mancherà neppure sul palcoscenico nazionale della Bit di Milano, negli spazi messi a nostra disposizione da Regione Lombardia».
Il turismo religioso in Italia
Secondo una ricerca dell’Isnart (l’istituto nazionale ricerche turistiche: www.isnart.it), in Italia il turismo religioso pesa sull’economia nazionale l‘1,5% sul totale dei flussi turistici, per un totale di 5,6 milioni di presenze turistiche (di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano).
Il pellegrino viaggia principalmente in bassa stagione e spende mediamente 51 euro al giorno: gli italiani spendono di più degli stranieri (rispettivamente 59 euro e 46 euro).
La motivazione religiosa, che rappresenta la principale ragione di scelta del soggiorno (71,9%) è unita al desiderio di partecipare ad eventi di natura spirituale (37%).
Fra le altre motivazioni troviamo che il 42,4% dei turisti sceglie le località italiane anche per la ricchezza del patrimonio artistico e monumentale, mentre il 26,3% esprime il desiderio di conoscere nuovi luoghi, e il 21,1% intende conoscere gli usi e costumi della popolazione locale.