Gardesana: le richieste al vice ministro

SALO’ – Il vice ministro delle infrastrutture Riccardo Nencini questa mattina a Salò ha incontrato i sindaci dell’Alto Garda. Tema dell’incontro la Gardesana. Ecco le richieste del territorio.

L’inadeguatezza della 45 bis, nel tratto Salò-Riva, al centro del summit. Da parte sua, il sen. Nencini ha assicurato la disponibilità alla costituzione di un tavolo tecnico ministeriale che si faccia carico del problema. Vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

Intanto, ecco le richieste che il territorio ha avanzato, per voce del presidente della Comunità Montana dell’alto Garda Davide Pace, al vice ministro e al ministro Graziano Delrio, confidando nella partecipazione e risoluzione di problematiche infrastrutturali che insistono da decenni sul nostro territorio.

“La Strada Statale 45 bis Gardesana Occidentale – spiega Pace – costituisce direttrice di eccezionale valenza turistica internazionale oltre che asse cardine sul quale gravita la sostenibilità socio-economica delle comunità del medio/alto Garda.

Queste le tematiche che rivestono carattere di priorità.

Viabilità nel tratto compreso tra l’abitato di Gargnano e il confine con la Provincia di Trento (Riva del Garda). Il tratto la cui costruzione risale agli anni 30 presenta un tracciato tortuoso con carreggiata che in alcuni punti non raggiunge i 6 metri di larghezza e scorre ai piedi di imponenti pareti rocciose in un continuo alternarsi di tratti all’aperto e in galleria. Oltre agli inconvenienti dovuti alle caratteristiche geometriche della strada, nei tratti all’aperto, si verificano frequenti cadute di massi, anche di notevole mole, specie in concomitanza con le precipitazioni atmosferiche, con grave pericolo per l’incolumità degli utenti.

In questo tratto, di circa 20 Chilometri, si individuano due problematiche principali: la prima, più urgente e che necessita di un intervento immediato, è la realizzazione di una nuova galleria che sostituisca le prime tre (Acli, Eutemia e Ciclopi) in Comune di Gargnano.

Tali gallerie, attualmente, hanno una larghezza massima della carreggiata inferiore m. 5,5 per quasi tutta la loro estensione. Questa strettoia rende impossibile lo scambio di mezzi pesanti e autobus al proprio interno creando così rallentamenti ed interminabili code soprattutto nel periodo estivo causando ingenti danni economici al turismo, attività principale del nostro territorio. Anni fa, per ovviare al problema, fu installato da ANAS un impianto semaforico “intelligente” per la lettura delle sagome, impianto che avrebbe dovuto permettere alternanza al transito dei mezzi pesanti all’interno delle predette gallerie; questa soluzione però, a causa di continui malfunzionamenti del sistema, non ha risolto nulla.

Le amministrazioni comunali con l’ausilio della Provincia di Brescia, hanno individuato come unica soluzione possibile la realizzazione di una nuova galleria a due corsie di marcia parallela alle tre esistenti, a tal proposito i Comuni interessati si sono attivati per reperire i

Fondi necessari per la redazione di una progettazione definitiva di tale opera prevedendo una somma di 1,8 milioni di euro all’interno del fondo per le opere strategiche riconosciuto ai Comuni di confine con le Province di Trento e di Bolzano.

La nuova galleria avrà un costo stimato tra i 65 e i 70 milioni di euro, a tal proposito si chiede al Ministero l’impegno di inserire nelle priorità del decennale “interventi strategici ANAS” la somma complessiva prevista.

La seconda è l’allargamento delle gallerie in roccia individuate nel tratto Tremosine sul Garda e Riva del Garda. Tale intervento, necessario per completare in modo decoroso la viabilità, potrebbe essere inserito nello stesso quadro economico dell’opera sopraccitata.

Viabilità tra Toscolano Maderno e Salò. Ogni anno, soprattutto da marzo a ottobre, presenta gravi problemi di percorribilità: code e rallentamenti a causa dei numerosi passaggi pedonali a raso. La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, in accordo con la Provincia di Brescia, realizzerà uno studio per risolvere dette problematiche individuando sottopassi o interventi alternativi. Si chiede pertanto l’attivazione di un Tavolo operativo a breve termine e anche l’inserimento di queste opere nelle priorità del decennale “interventi strategici ANAS”.

Manutenzione ordinaria viabilità SS 45 bis. L’importanza turistica, paesaggistica e ambientale dell’arteria impone la necessità di garantire un elevato livello di decoro e di pulizia della piattaforma stradale e delle sue pertinenze, adeguato alla suggestione del territorio attraversato (unico al mondo)  e rispettoso delle aspettative della numerosa e qualificata utenza, specialmente straniera, che annualmente frequenta la tratta lacuale del Benaco. A tal proposito la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano interviene con 70.000,00 euro all’anno, grazie ai finanziamenti della Provincia di Brescia e dei Comuni interessati, assicurando una manutenzione più che decorosa del tratto Roè Volciano – Limone sul Garda, sostituendosi a quella che dovrebbe essere l’ordinaria amministrazione ANAS.

Si chiede, pertanto, che ANAS si faccia carico di manutenere in maniera decorosa la viabilità sopraccitata.

Trasporti: Navigazione. Si auspica la costituzione di un Tavolo Operativo, che veda la sinergia di tutte le realtà interessate, con l’obiettivo di addivenire ad un efficace Piano di Navigazione Lacuale proprio al fine di garantire quelle necessarie condizioni alternative alla viabilità su strada, alleggerendo così il pesante traffico turistico che affligge la Gardesana durante i mesi primaverili ed estivi.

Con la consapevolezza che un maggior coordinamento tra tutte le Amministrazioni interessate (Ministero, Regioni, Province e Comuni) possa davvero consentire a breve periodo la risoluzione di quelle problematiche che da decenni condizionano negativamente il nostro territorio.

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GardaPost