M’illumino di meno: i decaloghi del risparmio
Venerdì 19 Radio2 invita tutti a partecipare alla giornata del risparmio energetico. Come? Spegnendo le luci, andando al lavoro in bicicletta, cucinando a basso impatto ambientale, diffondendo il messaggio.
Ecco i decaloghi per risparmiare energia e far bene all’ambiente, tramite i comportamenti da tenere fuori casa e in casa.
Decalogo delle azioni virtuose fuori casa
1 – Mi sposto a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici… e se devo utilizzare l’automobile, condivido il viaggio con altri (car-pooling): risparmio ed inquino meno!
2 – Acquisto veicoli dalle prestazioni “ecologiche”… invece di automobili o motociclette di grossa cilindrata perché non veicoli ibridi o scooter elettrici? Risparmio anche su bollo e assicurazione.
3 – Guido con stile… adotto un’andatura più regolare e più dolce evitando brusche frenate e accelerazioni, tengo in efficienza tutte le parti del veicolo per inquinare meno e per ridurre i consumi anche fino al 20 %.
4 – Acquisto-eco… quando faccio la spesa, compero ortaggi di stagione, prodotti con pochi imballaggi ed evito i surgelati. Tutto ciò che consumiamo contiene energia (per la produzione, il trasporto, lo smaltimento…). Attenzione a quello che mettiamo nel carrello evitando gli sprechi!
5 – Evito l’acquisto di acqua in bottiglia: per la lavorazione della plastica delle bottiglie, per il trasporto e per lo smaltimento serve petrolio, si immette CO2 in atmosfera e si inquina l’ambiente… Meglio l’acqua del rubinetto!
6 – Acquisto prodotti a maggior efficienza energetica: lampadine a basso consumo, pile ricaricabili, ecc. e per i grandi elettrodomestici preferisco elettrodomestici “risparmiosi”, controllando l’etichetta della classe energetica…
7 – Il buon cibo… buona energia… acquisto prodotti biologici, di stagione e a km zero, e l’ambiente e la mia salute ringraziano. L’agricoltura biologica è meno energivora di quella intensiva e preserva la biodiversità del territorio. Con i prodotti della filiera breve si arriva a risparmiare il 50% di carburanti con il relativo abbattimento di CO2, inoltre il basso uso di sostanze di sintesi da petrolio (diserbanti, concimi e antiparassitari) aiuta la bilancia commerciale.
8 – Nel tempo libero svolgo attività ricreative in ambienti sani, apprezzando l’ambiente culturale e naturale che mi circonda, così da migliorare il mio benessere psicofisico e uso la mia forza muscolare piuttosto che i cavalli vapore di mezzi inquinanti ed energivori. Anche coltivare un piccolo orticello migliora il benessere fisico, fa risparmiare ed è stimolo di creatività per la mente.
9 – Al lavoro adotto gli stessi accorgimenti che applico anche a casa mia poiché vi passo molte ore della giornata.
10 – Buon senso, che resta sempre un valido consiglio. Il buon senso che fa indossare un maglione in più in inverno invece di tenere temperature tropicali per indossare t-shirt; che ci fa attaccare il tubo della lavastoviglie all’acqua calda invece che alla fredda.
Decalogo delle azioni virtuose in casa
1 – Limito i consumi della caldaia: revisiono la caldaia annualmente, regolo il termostato a 19° C e differenzio le temperature nei locali con le valvole termostatiche poste sui termosifoni. Un solo grado in più può aumentare i consumi fino all’8%
2 – Arieggio le stanze correttamente: d’inverno ricambio l’aria nelle ore più calde per il tempo strettamente necessario e d’estate mi proteggo dalla luce solare diretta socchiudendo le imposte e regolando le tapparelle, così da limitare l’uso del condizionatore
3 – Evito le dispersioni notturne di calore: in inverno all’imbrunire chiudo le imposte. Favorisco la diffusione del calore nelle stanze non coprendo i radiatori con tende o copritermosifoni
4 – Limito l’uso del condizionatore: in estate preferisco la ventilazione naturale che è più che sufficiente per ottenere un buon grado di benessere e comunque, se uso il condizionatore, regolo la temperatura a valori non inferiori ai 25 – 26 °C
5 – Regolo la temperatura del boiler: a temperatura moderata (non superiore ai 50 °C) e magari applicando un timer.
6 – Spengo le luci dove non servono, e doto di ciabatta con interruttore le apparecchiature come TV, PC, fotocopiatrici, stampanti per un completo spegnimento dopo l’uso. Quasi il 20 – 30% della bolletta elettrica è imputabile ad elettrodomestici, impianti stereo e/o computer inutilizzati.
7 – Utilizzo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: negli orari di maggior convenienza tariffaria regolando le temperature di lavaggio (30 – 40 ° C): così mi serve meno acqua, meno detersivo e dimezzo il consumo di energia elettrica rispetto ad un lavaggio 90 °C
8 – Risparmio energia in cucina: durante la cottura dei cibi copro pentole e padelle; spengo piastra elettrica e forno un po’ prima della fine cottura e sfrutto il calore residuo; regolo la temperatura del frigorifero su valori moderati
9 – Risparmio acqua ed energia: preferisco la doccia al bagno; applico ai rubinetti i rompigetto; regolo il flusso dello sciacquone del wc; non lascio scorrere inutilmente l’acqua. Per potabilizzare e depurare serve energia. Meno acqua utilizziamo, meno energia sprechiamo.
10 – Utilizzo le scale: quando non è indispensabile prendere l’ascensore e anche il fisico ci guadagna. Il consumo energetico medio di un ascensore rappresenta circa il 5 -10 % del consumo elettrico complessivo di un edificio.