Arriva la fibra ottica
SALÒ – A Salò arriva la fibra ottica, primo passo verso la futura «smart city». La connessione ultraveloce arriverà presto negli uffici pubblici. E prossimamente potranno allacciarsi anche i privati cittadini.
La posa dei cavi è in corso da qualche giorno e a breve la banda ultra larga arriverà negli edifici pubblici della città: il municipio, la sede della Polizia Locale, l’ufficio anagrafe, la direzione didattica e ovviamente la nascitura casa della cultura che troverà sede presso l’ex tribunale di via Leonesio.
Grazie a linee dedicate questi edifici strategici, sempre più alle prese con servizi e applicazioni che necessitano di grande quantità di banda, avranno presto a disposizione una connessione a 100 megabit, che finalmente consentirà l’accesso a servizi di nuova generazione inimmaginabili con i sistemi di trasmissione dati utilizzati oggi.
La nuova rete autostradale dell’informatica salodiana, in ogni caso, non porterà i suoi vantaggi solo negli uffici pubblici. «Già da ora – spiega Matteo Bussei, consigliere comunale con delega all’innovazione tecnologica – le aziende che si trovano lungo il percorso dei cavi di fibra ottica possono chiedere di “allacciarsi” al servizio. E in prospettiva, diciamo tra più o meno un anno, l’opportunità di connessioni ultraveloci sarà a disposizione anche degli utenti privati». La nuova infrastruttura informatica salodiana è in fase di posa ad opera della società bresciana Intred (la stessa, per intenderci, che ha realizzato l’autostrada digitale valsabbina da poco inagurata).
È un’operazione che comporterà investimenti contenuti per l’ente pubblico, con costi sostenuti sostanzialmente dal privato, che li ammortizzerà gestendo il servizio con le utenze private. «L’obiettivo a lungo temine – spiega Bussei – è cablare l’intero territorio comunale. Stiamo lavorando alla partecipazione ad un bando regionale per rinnovare la pubblica illuminazione. Pensiamo ad un impianto in cui ogni lampione possa diventare un terminale su cui collocare telecamere per la videosorveglianza, hotspot wifi, centraline per i controlli ambientali che possano misurare, per esempio, i gas di scarico. La fibra ottica servirà a tutto questo».