TOSCOLANO MADERNO – Calvizie avanzata, pancetta d’ordinanza e un caldo plaid di lana a quadrettoni per mantello. Ecco Capitan Benaco, il supereroe del lago di Garda.
Capitan Benaco è nato presso la casa di riposo «G.B.Bianchi» di Toscolano Maderno (www.fondazionegbbianchi.org), in occasione della seconda edizione del corso di fumetto, aperto ad ospiti ed esterni, organizzato dalle animatrici della Rsa e curato e animato da Pierluigi Del Giudice, pugliese trapiantato a Toscolano Maderno, edicolante di professione e fumettista per passione.
Pierluigi e i suoi allievi hanno dato vita a un supereroe atipico. Come ogni supereroe che si rispetti, anche Capitan Benaco ha una duplice identità: nella vita “reale” è il signor Felice Cupo (personaggio nato in occasione della prima edizione del corso di fumetto), un anziano disincantato e demotivato, che trascorre le giornate in solitudine, a rimpiangere il passato seduto in poltrona…
La trasformazione è avvenuta quando un colpo di vento ha infuso al signor Cupo, nel frattempo diventato ospite della Rsa, i segni distintivi del supereroe, portandogli la forza del leone di San Marco che si trova sulla colonna nella piazza di Maderno, la potenza dell’acqua che scorre nella Valle delle Cartiere, il vigore del Peler, il tipico vento del lago…
Insomma, Capitan Benaco incarna i pregi e qualità del territorio su cui si prefigge di vigilare.
E che si appresta anche a promuovere. Il supereroe ha già ricevuto qualche richiesta di aiuto. Così lo vedremo presto in azione, ad esempio, come mascotte della terza edizione di XGardaMan, il triathlon off road in programma a Toscolano Maderno l’11 e 12 giugno prossimi, uno dei grandi eventi sportivi dell’estate gardesana. Il supereroe un po’ sovrappeso, in pantofole e calzamaglia di lana, farà bella mostra di sé sulle magliette degli iron-men e delle iron-women che prenderanno parte alla durissima e spettacolare competizione.
Non solo. «Si stanno perfezionando gli accordi – spiega l’animatrice della casa di riposo Michela Belloni, una delle promotrici del corso di disegno – con alcune pizzerie del paese per stampare sulle tovagliette di carta usa e getta un breve fumetto che racconta la genesi del supereroe gardesano».
Le avventure di Capitan Benaco sono solo all’inizio.