Campione del Garda Spa al capolinea
CAMPIONE – Capolinea. Il tribunale di Reggio Emilia ha decretato il fallimento, nell’aria da tempo, di Campione del Garda Spa. Sfuma il grande sogno di rinascita di Campione.
A pochi mesi dalla dichiarazione di liquidazione coatta di Coopsette, ecco il fallimento di Campione del Garda Spa, società veicolo costituita nel 2007 per dar corso, con un investimento da 200 milioni, alla trasformazione del vecchio borgo operaio in moderno e lussuoso villaggio turistico: appartamenti, ville, alberghi e negozi a firma dell’archistar Boris Podrecca.
Tutto questo sui 120mila mq acquistati sul promontorio di Campione nel 2002 dalla coop emiliana, colosso dell’edilizia, che si aggiudicò l’asta indetta dopo il fallimento della precedente proprietà, Iniziativa Olcese. Campione sarebbe dovuta rinascere grazie a 350 nuovi alloggi, un porto turistico da 170 posti barca, hotel con piscine, ristoranti, spa, perfino una cabinovia panoramica tra il lago e l’altopiano di Tremosine. Un progetto faraonico, realizzato solo in minima parte.
Il cantiere è allestito nel 2005. Nel 2008 apre l’ufficio vendite. Il target è quello del lusso più esclusivo. Poi arriva la crisi: nel bilancio 2011 Coopsette usa apertamente la parola «difficoltà» e parla di «vendite modeste, al di sotto delle attese». Ma non è ancora nulla rispetto alla tempesta giudiziaria che si scatena il 9 giugno 2013, quando la Guardia di Finanza appone su disposizione del Tribunale i sigilli sul cantiere perché era stata disattesa una lunga serie di vincoli ambientali e paesaggistici. Alle grane giudiziarie di Campione del Garda Spa si sommano quelle finanziarie, debiti con i fornitori ed esposizione con le banche, che evidentemente il piano di risanamento non ha sanato. Intanto il cantiere è fermo.
Peggio di così per Campione non può andare, si diceva. Sbagliato: nel novembre 2014 è caduta la frana che ha tenuto in scacco il paese per mesi. Il fallimento era nell’aria da tempo, anche se è stato decretato solo lo scorso 15 aprile dal tribunale di Reggio Emilia.
Ora che destino si prospetta per Campione? Il sindaco Battista Girardi dice: «Il fallimento è notizia di oggi, non resta che aspettare qualche giorno per vedere chi sarà nominato come curatore, figura con la quale, ovviamente, il Comune dovrà allacciare contatti. Per ora non ci resta che prendere atto di questa situazione che era nell’aria».
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