Nuova Tavina, lavori al via
SALÒ – Nuovo stabilimento Tavina: iniziati i lavori. Ruspe in azione a Cunettone, dove hanno preso il via i lavori per la costruzione del nuovo impianto di imbottigliamento della Tavina.
La fabbrica prenderà forma nei prossimi mesi, ma intanto si già è provveduto a rimuovere dal sito che ospiterà l’impianto produttivo 130 ulivi – ricollocati, così come prescritto dalla Soprintendenza, nei parchi pubblici di Villa e Cunettone – e a predisporre gli sbancamenti propedeutici alla costruzione del nuovo edificio.
È un’operazione di portata epocale per Salò e per l’azienda Tavina, fondata nel 1967 dal cav. Amos Tonoli, che in vista del mezzo secolo di vita si sposterà, per restando in territorio salodiano, dalla zona a lago, a ridosso del centro storico, alla periferia di Cunettone, nell’area artigianale posta a fianco della strada per Puegnago.
Per superare il dislivello rispetto alla fonte di acqua minerale che alimenta l’azienda, posta al livello del lago, si pomperà l’acqua in apposite tubazioni che saliranno fino al nuovo impianto.
Il nuovo stabilimento sarà realizzato in un unico corpo di fabbrica, un edificio su due livelli, uno dei quali parzialmente interrato, per poco meno di 20mila mq di superficie lorda di pavimento.
Vedremo se a questo intervento farà seguito la cosiddetta “fase due” dell’operazione, ovvero la riconversione dell’area che attualmente ospita gli impianti di imbottigliamento, sulla quale dovrà sorgere un nuovo quartiere con destinazioni residenziali, alberghiere e commerciali.
Qui, su un comparto industriale di 77.289 mq, si concede una potenzialità edificatoria di 28.980 mq, di cui 20.650 mq a destinazione residenziale, 8mila mq alberghieri e 330 mq commerciali.
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