Cascina Capuzza, il primo agriturismo lombardo
DESENZANO – Il racconto della nascita della Cascina Capuzza, primo agriturismo in Lombardia. Appuntamento domenica 22 maggio, con Vincenzo Formentini, alle 17.30.
Come le migliori storie, anche quella della Cascina Capuzza è un’avventura nata quasi per caso, un percorso fatto di piccoli passi e ricco di sorprese, frutto dell’amore e della passione che la famiglia Formentini ha sempre riposto nel territorio dell’entroterra gardesano.
Dopo la ristrutturazione ad opera di Vincenzo Formentini, la Cascina diventa un luogo di aggregazione per la famiglia e gli amici, che vengono subito catturati dall’atmosfera ospitale e trascorrono qui felici estati in campagna.
Con il passare del tempo, il ritrovo occasionale diventa una tappa fissa per ogni tipo di celebrazione, momenti passati in condivisione, che ognuno contribuiva per rendere speciale. Con l’arrivo della legge sull’agriturismo in Lombardia e dopo il successo che questo modello aveva avuto in Trentino Alto Adige e Toscana, la passione si trasforma in un’idea e l’idea in una opportunità: rendere la Cascina Capuzza un luogo aperto a tutti.
L’agriturismo, strettamente connesso all’attività agricola come prevede la normativa, cresce e ottiene un ottimo consenso da parte del pubblico, tanto che quello che doveva rappresentare una fonte di reddito integrativo per l’impresa agricola, si trasforma in un vero e proprio ristorante, la Cascina Capuzza, diventando l’emblema e il simbolo del senso stesso della legge agrituristica.
È stata sicuramente la prima realtà ricettiva impostata in questo senso a comparire in una zona che fino ad allora era stata dedicata solo all’agricoltura e che oggi invece si presenta ricca di opportunità di carattere enogastronomico e ricettivo.
Quella che 30 anni fa era la prima licenza agrituristica rilasciata da regione Lombardia si è trasformata oggi in un concetto di ospitalità a tutto tondo, che abbraccia da un lato il ristorante Cascina Capuzza, un ristorante “al contrario”, dove i piatti sono abbinati ai vini e non viceversa, la realtà agrituristica di Borgo San Donino e l’azienda agricola.
Difatti, la produzione vitivinicola e la cantina rimangono il cuore dell’attività aziendale, che nel 2016 celebra il suo 99esimo anniversario e, a un passo dal centenario, testimonia l’evoluzione di questa
realtà, attraverso il passaggio di ben quattro generazioni.
Vincenzo racconterà di questa bellissima e sorprendente esperienza e di tutti gli aneddoti raccolti attorno a quella che era nata per diventare la casa di famiglia, trasformata poi in un luogo da condividere con ospiti di tutto il mondo.
Per informazioni: Tel. 030.9910279; cascina@selvacapuzza.it; www.selvacapuzza.it.
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