LONATO – Parte dal centro storico di Lonato il piano di controllo e allontanamento degli uccelli selvatici invasivi. Rapaci per sloggiare piccioni e storni.
Il “Bird Control”, ossia il controllo degli uccelli, è un sistema già da tempo impiegato con successo in Europa e negli Stati Uniti per proteggere i luoghi da una eccessiva presenza di volatili. Questa pratica sta iniziando a prendere piede anche in Italia e da inizio giugno è applicata anche a Lonato del Garda.
Lo scopo è l’allontanamento incruento degli uccelli selvatici invasivi, dai piccioni ai gabbiani agli storni, la cui presenza costituisce una minaccia ambientale e sanitaria per le persone e un danno per le coperture degli edifici.
Tramite l’impiego di rapaci, riprodotti in cattività e opportunamente addestrati, si procede a una serie di interventi. A Lonato, la prima zona in cui viene applicato il “Bird Control” è il centro storico con i suoi monumenti: torre civica, palazzo comunale, Basilica di S.Giovanni, chiesa di S.Antonio abate, rocca viscontea… Il passaggio successivo sarà la chiesa della frazione di Esenta, dove si sono riscontrati problemi di tipo sanitario per l’invasione di volatili, per continuare in un secondo momento su tutto il territorio comunale.
I rapaci voleranno nelle aree da bonificare, facendo leva sulla naturale paura degli uccelli selvatici per i rapaci e il loro conseguente istinto di sopravvivenza, disturberanno sistematicamente la colonia occupante, inducendola ad allontanarsi senza spargimento di sangue. Le popolazioni selvatiche non subiranno dunque danni, ma si vedranno costrette a nidificare altrove considerando l’ambiente non più sicuro per la loro sopravvivenza.
Valutata la situazione verrà attuato un programma di durata variabile, con successivi interventi di mantenimento, più radi rispetto alla fase iniziale.
«Dopo ripetute, attente valutazioni – commenta Christian Simonetti, consigliere comunale incaricato dal sindaco per l’igiene urbana – l’amministrazione ha voluto prendere in considerazione questo tipo di pratica perché la popolazione di piccioni nel centro storico è numerosa e, oltre a creare problemi di natura igienico-sanitaria e di igiene pubblica (deiezioni), crea danni alle coperture e ai sottotetti degli immobili. Dopo una prima serie di interventi in centro storico, se i risultati saranno positivi come previsto, il Bird Control sarà esteso anche alle frazioni».
Tra i diversi vantaggi di questo metodo, conclude Simonetti, «c’è proprio l’aspetto ecocompatibile: non prevede l’utilizzo né di veleni né di trappole, ma semplicemente sfrutta la riproduzione di ciò che avviene solitamente in natura; i rapaci non patiscono sofferenze e, cosa assolutamente fondamentale, fin dai primi trattamenti è apprezzabile un buon risultato per il territorio».