Il monsignore va in pensione
SALÒ – Avvicendamento sul pulpito del Duomo di Salò. Dopo 24 anni di servizio mons. Francesco Andreis sarà sostituito da don Gian Luigi Carminati, che sarà parroco di Salò, Campoverde e Villa.
L’arciprete va in pensione. «Dopo 24 anni da parroco, già un’eccezione per la pastorale diocesana ordinaria, anch’io sono giunto al terminal», dice mons. Francesco Andreis, 76 anni compiuti lo scorso marzo.
Un turnover naturale, già rimandato quando nel 2015 il vescovo gli prolungò il mandato di un anno oltre il limite fissato a 75 anni dal Codice di Diritto Canonico.
In realtà quello di mons. Andreis – ordinato sacerdote nel ’64, laureato, missionario in Burundi per quattro anni, a Salò dal 1992 – non sarà un vero e proprio pensionamento: «Anche in sintonia con un mio desiderio, il vescovo mi ha proposto come abitazione la canonica di Villa di Salò, dove già dal 1974 all’82 avevo abitato da parroco, e mi ha chiesto di aiutare i sacerdoti delle Parrocchie vicine. Continuerò a dare una mano, ma starò un po’ più calmo».
Il passaggio delle consegne il prossimo autunno, ma già la Diocesi ha ufficializzato le nomine. Il vescovo ha incaricato un solo parroco per S. Maria Annunziata e le parrocchie delle frazioni Campoverde e Villa.
È don Gian Luigi Carminati, valsabbino di Casto, classe 1957, ordinato nel 1984, attualmente parroco a Nave. Arrivando a Salò riceverà il titolo giuridico di Arciprete Plebano, con annesso titolo di Monsignore.
Mons. Andreis lascia un segno profondo nella comunità salodiana. Si è occupato di «cose materiali», come le chiama lui, rilanciando l’istituto paritario Medi (7 docenti e 35 alunni nel ’92; 400 studenti e 55 dipendenti oggi), restaurando il cinema Cristal (1997), l’oratorio (2002) e tutte le chiese dopo il terremoto del 2004. Recentemente ha promosso la realizzazione del progetto di illuminazione scenografica del duomo (leggi qui la notizia).
Ma mons. Andreis tiene di più alle attività promosse nel suo ruolo di pastore di anime. Nel ’99 ha avviato la missione popolare con oltre 25 missionari laici, ha attivato 75 centri di ascolto, creato il gruppo di liturgia per il sostegno alle celebrazioni, rimesso in vita la corale «M.E.Bossi», promosso corsi di esercizi spirituali, sostenuto e radicato la Caritas salodiana.
Mons. Andreis era finito sotto i riflettori delle cronache nazionali nel 2013, quando al termine della messa di fine anno aveva donato, di tasca sua, una banconota da 50 euro ad ogni fedele che aveva assistito alla messa: «Date questi soldi – aveva detto – a chi ne ha davvero bisogno». Un invito a praticare la carità.
Il nuovo organigramma della Parrocchia di Salò
Dal 1° settembre 2016 il vescovo ha nominato un solo Parroco per S. Maria Annunziata, per Campoverde e Villa, affiancandogli vari collaboratori.
Mons. Gianluigi Carminati sarà Parroco di S. M. Annunziata, Campoverde e Villa di Salò, nato a Casto il 11.4.1957, ordinato a Brescia il 9.6.1984, vicario cooperatore a Collebeato (1984-1988), a Buffalora (1988-1999), parroco a Ponte Caffaro (1997-2006) e attualmente parroco a Nave.
Don Pierluigi Tomasoni, Vicario Parrocchiale (già Curato della Parrocchia, con abitazione presso la Chiesa di S. Giuseppe) Don Gianluca Guana, Vicario Parrocchiale (già Curato all’oratorio S. Filippo Neri e abitante sopra il Cristal)
Don Lionello Cadei, Vicario Parrocchiale (già Curato a Vobarno) con abitazione presso la Chiesa di S. Bernardino
Don Marco Zanotti, Vicario Parrocchiale (già Parroco di Villa e Campoverde) con abitazione presso la Chiesa di Campoverde
Mons. Marco Alba, Collaboratore Parrocchiale (Cancelliere a Brescia)
Mons. Francesco Andreis, Collaboratore Parrocchiale – con abitazione presso la Chiesa di Villa.
I commenti sono chiusi.