GARGNANO – La Centomiglia prende il largo. Primo appuntamento la versione storica della regata a tutto lago, il 9 e 10 luglio. In regate le barche che hanno fatto la storia della vela gardesana.
In attesa della 66a edizione della Cento (www.centomiglia.it), i prossimi 10 e 11 settembre, ecco un primo appuntamento di avvicinamento alla più celebre delle regate gardesane. La “vernice” sarà il 9 e 10 luglio con la “Centomiglia Classic“, mentre il 25 luglio, nella cornice di Villa Sostaga, sulla collina sopra Gargnano, saranno svelate tutte le novità alla stampa internazionale, visto che la Centomiglia fa parte del circuito “Interlake” che prevede le tappa del Bol d’Or Mirabaud del lago di Ginevra e il Keszlag del lago Balaton.
Il primo appuntamento è dunque con la storia della vela lacustre, dipinta negli anni ’50, addirittura da Wiston Curchill (foto sotto).
La versione “Remake” vedrà in gara tra Marina di Boglicao, Gargnano e Brenzone le barche costruite prima del 1980.
L’anno scorso, alla prima edizione, si sono viste carene dal lungo passato come il 6 metri “Laura” (di fatto una barca simile al 6 metri “Airone” che vinse la prima edizione del 1951), le Rennjollen (prime nel 1953), il 5.5 metre “Volpina” progetto dall’ingegnere della Moto Guzzi, Giulio Cesare Carcano (prima nel 1966), il bellissimo 40Mq che si trova nella marina della Canottieri Garda, i vari Ander compreso la “Champagne” primo con Luciano Lievi nel 1970. il Falcone “Septembre”, primo nel 1976 con l’attuale presidente del sodalizio sportivo di Gargnano, Francesco Capuccini.
Anche questa volta a terra e in acqua ci sarà il “Galeotto”, barca che ora fa parte, grazie ai fratelli Magrograssi, della flotta del Circolo Vela Gargnano. Il “Galeotto” festeggerà i suoi 86 anni di attività agonistica. La sua lunga carriera iniziò il 6 luglio del 1930 durante la gara dei “Bragozzi” di Riva del Garda, quando vennero ammesse anche la barche non da trasporto. Tra queste c’era “Galeotto” portato dal comandante rivano Bortolo Cretti e che si impose fin da subito nella Categoria “Cutter”.
In questi suoi 66 anni di vita anche il cinema si è incrociato con le vele della Centomiglia come quando nel 2007 e nel 2008 nella Multi-Cento, la Centomiglia dei multiscafi si affermò lo statunitense Randy Smyth (campione olimpico e vero skipper del trimarano di Kevin Costner nel kolossal “Waterworld”), senza dimenticare che il Garda fu per anni la location di molti film dei pirati al largo di Peschiera.