LIMONE – Una vera e propria bomba d’acqua, caduta nella serata di martedì, ha seminato danni a Limone. Fango e detriti sulla Gardesana e negli hotel.
L’inferno si è scatenato poco dopo le 22 di ieri sera, martedì 5 luglio. Una vera e propria bomba d’acqua si è riversata sul centro di Limone.
Sulla Gardesana sono crollati fango e detriti. I danni sono stati limitati dalla presenza delle reti paramassi, che hanno fatto egregiamente il loro dovere.
La frana è avvenuta al chilometro 105+900 della 45 bis, che comunque non è mari stata chiusa. Si è provveduto a far scorrere il traffico con un senso unico alternato mentre gli operai pulivano la strada dai detriti caduti dalla montagna. La Statale è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia attorno a mezzanotte.
Problemi anche negli alberghi a nord del paese, zona soggetta a frequenti fenomeni di esondazione dei torrenti che dai monti che sovrastano Limone scendono verso il centro abitato e il lago.
Due, forse tremila metri cubi di fango e sassi hanno invaso alcuni spazi della Locanda Augusta, dell’Hotel Rio Se e dell’Hotel Limonaia.
I danni sono ingenti. Al lavoro diverse imprese per rimuovere il materiale caduto.
Fortunatamente non si registrano feriti. Nessuno è stato evacuato.
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