Si consolida il gemellaggio con Amberg
DESENZANO – Nel decimo anniversario, si consolida il gemellaggio tra Desenzano e la città bavarese di Amberg. Un’amicizia fatta di scambio di contatti, esperienze e relazioni tra persone e comunità locali.
«Amberg e Desenzano, al loro decimo anniversario di gemellaggio, stanno dimostrando che la strada del gemellaggio non è folclore, non è “vino & birra” (o non solo), ma scambio di contatti, esperienze relazioni, amicizie tra persone e comunità locali», afferma l’assessore al Turismo e allo Sviluppo economico di Desenzano, Valentino Righetti. «Come l’Unione Europea, anche il senso del gemellaggio si decide tra le istituzioni, ma si realizza fra la gente. E nel loro piccolo, in questi dieci anni Amberg e Desenzano hanno tracciato una direzione. Se il percorso europeo sarà ancora lungo – sottolinea l’amministratore desenzanese – noi abbiamo molte ragioni per sentirci orgogliosi e fortunati della nostra amicizia».
Con queste parole si è espresso l’assessore Righetti a proposito del recente viaggio che lo scorso fine settimana (da venerdì 1 a domenica 3 luglio) ha portato una delegazione desenzanese nella cittadina di Amberg, moderno centro della Baviera con 44.000 abitanti e ricco di storia medioevale, di tradizioni ed eventi culturali.
Insieme all’assessore Righetti, in rappresentanza dell’amministrazione comunale ha partecipato alla trasferta il vicesindaco Rodolfo Bertoni. Nel suo discorso davanti al sindaco e alle autorità tedesche, l’assessore Bertoni ha ripercorso le iniziative svolte nei dieci anni di gemellaggio ed ha approfondito le ragioni storiche e politiche per essere città “affratellate” che costruiscono un’Europa dei popoli: «Il mio, ma credo anche il vostro augurio, è che i governanti abbiano compreso che bisogna voltare pagina, ridare una prospettiva alla costruzione europea, riconquistare le giovani generazioni, ridefinendo obiettivi in grado di rispondere alle paure».
Ad allietare gli amici di Amberg, nella piazza centrale, ci ha pensato la Banda cittadina di Desenzano diretta dal M° Guido Poni, ampiamente applaudita nella piazza principale della città. La sera, dopo la cena ‘italiana’, i desenzanesi hanno assistito alla partita degli Europei Italia-Germania, insieme a 400 tedeschi. Dimenticata per qualche ora “l’alleanza” decennale, la serata è poi terminata con un brindisi in amicizia. Il convivio italiano offerto agli amici tedeschi è stato curato dai volontari dei gruppi desenzanesi Cuori Ben Nati, Gnari de Colatèra e G.S. San Martino della Battaglia, con la partecipazione del Consorzio di tutela del Grana Padano e delle aziende agricole Ca Maiöl e Zenato, che hanno anche offerto i prodotti per lo stand di Desenzano allestito durante il concerto “aperitivo in musica” di domenica mattina.
Le manifestazioni per il decennale del gemellaggio saranno ricambiate a Desenzano e a San Martino sabato 17 settembre con una degustazione di prodotti tipici bavaresi e l’immancabile “festa della birra”.
Tutte le attività per il decennale sono coordinate dal Comitato comunale per i gemellaggi di Desenzano, presieduto da Mario Marchioni e composto da 25 rappresentanti di imprese, esercizi pubblici, associazioni di volontariato come Gruppo Alpini, G.S. San Martino d/B, Cuori Ben Nati e Gnari de Colatera, nonché dai dirigenti scolastici. Nella città di Amberg è attivissimo un gruppo di “Amici di Desenzano”.
Tra le motivazioni alla base del gemellaggio, oltre al rafforzamento della comune matrice europea e alla creazione di una rete di collaborazioni tra soggetti pubblici e associazioni, vi è quella di promuovere il territorio e le risorse produttive desenzanesi nella comunità tedesca, bacino turistico di primario interesse per la nostra città.
Quello con Amberg, per Desenzano, è il quarto gemellaggio, dopo quelli siglati con l’Isola di Sal (Capoverde) nel 1998, Antibes Juan-les-Pins (Francia) nel 2001, Wiener Neudstadt (Austria) nel 2002 ed è il primo realizzato con la mediazione dell’Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE).
I commenti sono chiusi.