Stasera Pat Metheny e Ron Carter al Vittoriale
GARDONE RIVIERA – Dopo il tutto esaurito dei primi tre spettacoli, l’anfiteatro ospita la prima nazionale del duo formato dal chitarrista Pat Metheny e dal contrabbassista Ron Carter.
Entra nel vivo la programmazione di Tener-a-mente con una settimana fitta di grandi ospiti internazionali.
Per il concerto restano disponibili biglietti di platea laterale aggiuntiva (31 euro) e, in caso di esaurimento, posti in piedi (20 euro).
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I due pilastri della scena jazz mondiale hanno condiviso il palcoscenico una sola volta, al Detroit Jazz Festival dello scorso settembre, esibendosi in un entusiasmante duo acclamato dalla critica. Il successo trionfale del debutto ha convinto i due leggendari musicisti a dar seguito al progetto, con una selezionata serie di concerti in tutto il mondo nell’estate 2016.
Il repertorio dell’esibizione d’esordio – definita dalla stampa americana “il miglior set del Detroit Jazz Festival, (…) entusiasmante, (…) intessuta della trama di un dialogo senza fine e provocatorio”- in parte originale e in parte basato su magistrali arrangiamenti di brani della tradizione, ha avuto i suoi punti di forza nei lirici assoli di Metheny, lucidi e determinati, in cui la lucentezza vigorosa del suo suono è stata esaltata dalla consueta, possente eleganza di Ron Carter, con echi tra il blues e il funky.
Carter, del resto, è una vera e propria icona del contrabbasso jazz: dal 1963 al 1968 membro del quintetto di Miles Davis – in quella che viene considerata la più grande sezione ritmica della storia – insieme a Herbie Hancock e Tony Williams, poi membro stabile di formazioni che lo videro esibirsi, tra gli altri, accanto a Wayne Shorter e Sonny Rollins.
Pat Metheny, 20 Grammy e più di 20 milioni di dischi venduti, di cui 3 dischi d’oro, è già stato ospite di Tener-a-mente nel 2012 e nel 2014 in due concerti tutti esauriti con il Pat Metheny Unity Group.
Dice Metheny a proposito di questo progetto: “Ron è sempre stato un eroe per me. Ho letteralmente deciso di diventare musicista ascoltando ‘Four and More‘ del quintetto di Miles Davis con Ron Carter: trovarmi oggi a suonare con lui è uno dei più grandi privilegi della mia vita di musicista.
(…) Ciò che più mi ha sorpreso è stata la rapidità di dialogo che abbiamo trovato. Credo che ogni concerto sarà un meraviglioso viaggio di scoperta, per noi e per il pubblico“.
E per questa occasione molto speciale, Pat Metheny ha deciso di coinvolgere anche l’eccitante nuovo membro del suo gruppo, il giovane pianista britannico Gwilym Simcock: “Gwilym è uno dei pochi musicisti al mondo con cui sento che potrei suonare qualsiasi cosa. Ha una profonda comprensione di tutta la mia musica, essendo cresciuto ascoltandola. Perciò sarà un bellissimo contrappunto quello che tesseremo io e Ron e poi io e Gwilym. Né ci sarà da stupirsi se alla fine non resisteremo alla tentazione di suonare qualcosa insieme“.
I prossimi appuntamenti
Martedì 12 arriva per la prima volta al Vittoriale la creatività sofisticata e esplosiva di Steven Wilson, già leader dei Porcupine Tree che lo hanno consacrato genio indiscusso del prog-rock.
Mercoledì 13 il Laghetto delle Danze ospiterà una delicata serata di musica classica firmata GardaMusei Tener-a-mente con il Ned Ensemble diretto dal Maestro Andrea Mannucci.
Arriva giovedì 14 luglio la signora del folk, Joan Baez, una delle voci femminili più belle di tutti i tempi, esempio mondiale di impegno civile e umanitario e icona per molte generazioni.
Infine ricordiamo che tutti gli spettatori del Festival hanno diritto a un biglietto ridotto per la visita al complesso museale del Vittoriale degli Italiani e al vicino MuSa, il museo di Salò che ospita, tra l’altro, la mostra Da Giotto a de Chirico. I tesori nascosti, a cura di Vittorio Sgarbi. Qui maggiori informazioni
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