VALVESTINO – La comunità parrocchiale della Valvestino celebra l’antica festa dell’Assunta, in programma lunedì 15 agosto nella minuscola frazione di Armo.
In occasione della Madonna d’agosto la gente del luogo si muove secondo una regola secolare, tramandata di generazione in generazione, cui tutti si attengono.
La tradizionale processione con la pesante statua lignea della Madonna muoverà alle 14.30 da Armo, attraverserà i viottoli e i campi del paese, portata in spalla da otto uomini, tutti, secondo consuetudine, celibi e in tunica bianca con la stola azzurra caratteristica dell’antica «Confraternita del Cuore immacolato di Maria» (costituita in valle nell’Ottocento ed approvata il 15 dicembre 1872 dal vescovo di Trento Benedetto Riccabona de Reichenfiels su proposta del parroco di Turano Giuseppe Digiampietro e del curato di Armo Giovanni Battista Battisti).
In passato per acquisire una certa benemerenza presso la Vergine, poche ore prima della processione sul piazzale della chiesa si svolgeva l’«incanto delle vesti», la messa all’asta della tunica della confraternita. I giovani del borgo facevano a gara nell’offrire il maggior prezzo per assicurarsi l’ambita possibilità di portare in processione la Madonna.
Ancora oggi la comunità della valle accompagna la sacra immagine fin fuori dall’abitato, seguendo un lungo percorso attraverso quei prati dove la gente del posto trova la fonte della propria sopravvivenza semplice e dignitosa. È un modo antico di invocare la protezione «a peste, fame et bello».
La solennità della processione lascerà poi il posto, a partire dalle 16, a divertimenti più prosaici: giochi in piazza, degustazioni di prodotti tipi, esposizioni e serata danzante.