SIRMIONE – Bulgaro con banconote false arrestato a Sirmione. Processato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi: pena sospesa. Oggi il bulgaro è già libero di delinquere ancora.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri e la Polizia locale hanno arrestato un bulgaro di 50 anni, che aveva con sé 900 euro in banconote da 50 euro, tutte contraffatte. La segnalazione è arrivata da un esercente del centro storico di Sirmione, il quale ha prontamente denunciato la persona come sospetta.
Una pattuglia della Locale è subito intervenuta e ha fermato il bulgaro a poca distanza dal centro storico, mentre tentava di fuggire a bordo della sua auto. Uno degli agenti della Polizia urbana ha però notato che l’individuo, appena salito in macchina, compiva uno strano gesto come per nascondere dietro la schiena, negli indumenti all’altezza della cintura, qualcosa da occultare.
Immediatamente è scattato il controllo e, tramite la perquisizione, sono state recuperate le 18 banconote, accertate come false. I soldi falsi sono stati sequestrati e poi distrutti. Chiamato il magistrato, questi ha disposto l’arresto del bulgaro, il quale, processato per direttissima, è stato condannato a un anno e quattro mesi per detenzione di soldi falsi.
Pena sospesa. A oggi il bulgaro è già libero di delinquere nuovamente.
Un altro caso si è verificato la scorsa settimana appena fuori dal centro storico sirmionese: una ladra di biciclette italiana, già nota alle forze dell’ordine, è stata presa e denunciata a piede libero. Stava tentando di rubare la bici di un turista straniero, il quale l’aveva parcheggiata nella zona davanti al castello. La bicicletta è stata subito restituita al suo proprietario, grazie al pronto intervento degli agenti della Polizia locale di Sirmione, coordinati dal comandante Roberto Toninelli.
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