SALÒ – L’accattonaggio molesto, fenomeno tutto sommato finora contenuto, sta diventando un problema anche a Salò? Linea dura della Polizia Locale.
Nella mattinata di giovedì 29 settembre, nel corso di specifico servizio mirato al contrasto del fenomeno dell’accattonaggio e dell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore, è stato fermato a Salò un cittadino extracomunitario che ha opposto resistenza agli agenti della Polizia Locale, rifiutando di fornire le proprie generalità. L’uomo è stato accompagnato al comando e dopo gli accertamenti di rito è emerso che aveva il permesso di soggiorno scaduto da oltre tre anni. È stato quindi denunciato a piede libero ed accompagnato in Questura a Brescia, dove gli è stato notificato il decreto di espulsione.
«Anche lo scorso sabato – dicono alla Polizia Locale di Salò – era stato denunciato un cittadino nigeriano, sorpreso al parcheggio della piscina a chiedere l’elemosina, per resistenza e rifiuto di declinare le generalità».
Nel corso dell’ultimo mese gli agenti del Comando salodiano di Polizia Locale, agli ordini del comandate Stefano Traverso – hanno provveduto ad effettuare ripetuti controlli nelle zone in cui si segnala la presenza di extracomunitari che chiedono insistentemente l’elemosina o che si dedicano all’attività di parcheggiatore abusivo, in particolar modo il sabato, in occasione del mercato settimanale.
I servizi svolti (anche in borghese), come da indicazioni dell’Amministrazione comunale in risposta alle lamentele della popolazione e dei turisti, hanno portato ai seguenti risultati:
– 19 servizi specifici
– identificazione di 56 persone straniere
– 2 persone denunciate a piede libero per reati al codice penale
– 2 persone colpite da decreto di espulsione e relativo accompagnamento in questura a Brescia
– 4 verbali per accattonaggio
– 2 verbali per esercizio abusivo della vendita itinerante in centro storico
– 3 verbali al codice della strada per l’esercizio di parcheggiatore