L'ospedale di Malcesine, presidio sanitario del medio-alto Garda veronese.
MALCESINE – Interrogazione parlamentare alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin sull’interruzione del servizio di Ortopedia all’ospedale di Malcesine.
L’hanno presentata i deputati del Partito democratico Vincenzo D’Arienzo, Laura Coccia e Alessia Rotta, che scrivono: «L’ospedale di Malcesine è senza il reparto di Ortopedia. Un paradosso: nato come centro chirurgico ortopedico, è stato sospeso proprio il servizio di ambulatorio ortopedico».
E ancora: «Leggiamo che per l’Ulss 22 la chiusura dell’ambulatorio ortopedico è solo momentanea e dovuta a una carenza di personale. Ma perché riguardo la ripresa del servizio non è stata indicata alcuna tempistica?».
Aggiungono i firmatari dell’interrogazione: «Speriamo venga ripristinato al più presto. Abbiamo raccolto la grande preoccupazione tra gli operatori per il timore che vengano soppressi altri servizi all’interno del nosocomio dell’alto Garda che ad oggi, oltre al punto di primo intervento e al servizio di radiologia, è rimasto solo con pochi ambulatori oltre al centro di fisioterapia per i pazienti poliomielitici. È viva la preoccupazione degli utenti disabili che si troverebbero defraudati di un servizio di riabilitazione essenziale per le patologie di cui soffrono. Una decisione inaccettabile che lascia scoperto un territorio enorme e frequentato da milioni di turisti».
Possibile che in questo paese, dove gli sprechi non si contano, si debba sempre tagliare nella sanità?