Territorio

Si rompe il collettore fognario, ma è solo un’esercitazione

LAGO DI GARDA – La rottura del collettore sub lacuale è lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile «Benacus 2016» in programma domani, sabato 8 ottobre, a Cisano.

Sarà simulata la rottura di una condotta del collettore sub lacuale che dalla riviera bresciano porta i reflui fognari sulla riviera veronese, da dove vengono poi pompati fino al depuratore di Peschiera.

Solo il fatto che si sia organizzata un’esercitazione con un simile scenario, la dice lunga sul disastro che potrebbe verificarsi nella malaugurata ipotesi di una rottura reale della condotta.

Domani sarà una semplice esercitazione, ma forse è bene prendere coscienza dal fatto che nel nostro lago passa un grosso tubo, posato ormai da più di trent’anni, che pompa incessantemente, da una riva all’altra, tutto ciò che viene inghiottito dai nostri wc ogni volta che tiriamo lo sciacquone.

Sarà simulata la fuoriuscita di materiale. Saranno presenti i robot Rov, i sub, la Protezione Civile, i tecnici Arpav.

L’esercitazione è organizzata da AGS, l’Azienda Gardesana Servizi, in collaborazione con la Protezione Civile, Arpav, Legambiente e FIAS (Federazione Italiana attività Subvacque).

L’esercitazione comincerà domani, sabato 8 ottobre alle 9.30 nell’area verde, antistante le Palafitte di Cisano.

Saranno presenti: Alberto Tomei, presidente Azienda Gardesana Servizi; Nicola Dell’Acqua, commissario straordinario Arpa Veneto; Massimo Codognola, presidente FIAS Verona; Lorenzo Albi, vice presidente Legambiente Verona.

Foto sopra: un tratto del collettore sublacuale affiorato nel marzo 2016 al largo di Lazise.

 

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GardaPost