Il Castello adesso è tutto di proprietà del Comune
DESENZANO – Firmato l’atto notarile che sancisce la cessione a titolo gratuito al Comune delle ultime parti del Castello (mura e mastio), prima di proprietà del demanio.
Lo scorso lunedì 28 novembre 2016 alla presenza della direttrice dell’Agenzia del Demanio della Regione Lombardia, dott.ssa Rita Soddu, e delle sue collaboratrici e del dirigente dell’area servizi al territorio del Comune di Desenzano, arch. Mario Spagnoli Mario, dell’arch. Greco e del vicesindaco Rodolfo Bretoni, che hanno seguito l’iter fin dall’inizio, è stato firmato l’atto notarile che sancisce la cessione a titolo gratuito al Comune di Desenzano delle ultime parti del Castello (mura e mastio), prima di proprietà del demanio.
Più nel dettaglio: il Comune di Desenzano al termine di un lungo iter, iniziato il 29 ottobre 2012 con la richiesta di avvio del percorso di costruzione dell’accordo di valorizzazione ai sensi dell’art.5, comma 5 del D.L. 85/2010, proseguito il 13 ottobre 2015 con la presentazione del programma di valorizzazione dell’immobile citato, predisposto dal Comune di Desenzano e comprendente il quadro economico-finanziario-gestionale e relativo cronoprogramma (programma di valorizzazione approvato poi il 23 ottobre 2015 nella seduta del Tavolo tecnico operativo), e terminato il 15 settembre 2016 con l’approvazione in Consiglio comunale dell’accordo di valorizzazione, ha acquisito a titolo gratuito anche la proprietà delle mura e del mastio. Ciò a fronte di un investimento di € 300.000 finalizzato a restaurare e consolidare le mura a sud e ad est del Castello, i due torresini che si affacciano su via Montegrappa, e a demolire alcune superfetazioni che insistono a ridosso della cinta muraria meridionale, che sono dei manufatti edilizi di età recente e che non hanno nulla a che vedere con l’antico maniero. Tali lavori di restauro inizieranno nel 2017.
È importante precisare che le parti che verranno acquisite avranno un uso esclusivamente storico-culturale.
“Voglio esprimere la soddisfazione mia personale – precisa il vicesindaco Rodolfo Bertoni – ma anche di tutta l’Amministrazione comunale e del Consiglio comunale (solo il consigliere Polloni ha votato contro, senza esprimere le motivazioni del suo dissenso) – per aver conseguito questo importante risultato grazie al mio impegno costante, supportato da quello degli architetti Greco e Spagnoli. Sono convinto che il raggiungimento di tale obiettivo storico sarà apprezzato da tutta la Comunità desenzanese”.
Insomma, il Comune di Desenzano è tornato proprietario di tutto l’antico maniero, ad eccezione dell’abitazione privata oggi di proprietà della famiglia Bossi, presente sul lato est, dove anticamente era situata la chiesetta di S.Ambrogio. Si conclude dunque un processo che fu iniziato nel lontano 1954 dall’allora sindaco Laini e che a distanza di quindici anni, cioè il 30 giugno 1969, condusse alla sottoscrizione della convenzione stipulata tra il Demanio e il Comune rappresentato dall’allora sindaco Zago, in base alla quale il Comune acquisì la caserma Beretta, gli ex alloggi ufficiali e il cortile interno sborsando la cifra di 37.500.000 lire, col vincolo di destinare l’ex immobile militare a sede di scuole, uffici e servizi pubblici per la durata di almeno 20 anni e di eseguire gli eventuali lavori di restauro sotto il controllo della Sovrintendenza.
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