GARDONE RIVIERA – Il festival del Vittoriale annuncia due nuovi nomi, il gruppo di culto dell’indie-rock italiano e la cantantessa siciliana.
Attivi dalla metà degli anni Novanta, i Baustelle hanno conquistato il grande pubblico lasciandosi alle spalle l’approccio lo-fi dei primi due album. Capaci di un pop orchestrale d’autore, accompagnati dalla voce sensuale e d’altri tempi di Rachele Bastrenghi, dopo il tour che li ha visti esaurire i migliori teatri italiani, sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per il Festival Tener-a-mente con “L’Estate, l’Amore e la Violenza”, il tour che vede la band, accompagnata da un’orchestra, presentare “L’Amore e la Violenza”, l’ultimo album pubblicato a gennaio.
Il loro concerto è in programma domenica 2 luglio
Prezzi dei biglietti: poltronissima: 40,00 € + d.p.; platea centrale e laterale: 30,00 € + d.p.; gradinata centrale: 30,00 € + d.p.; gradinata non numerata: 25,00 € + d.p..
Biglietti in vendita su www.anfiteatrodelvittoriale.it dalle ore 10.00 di venerdì 24 marzo. Informazioni su come acquistare i biglietti: Anfiteatro del Vittoriale – +39.340.1392446 – www.anfiteatrodelvittoriale.it.
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Nati a metà degli anni Novanta a Montepulciano e guidati dal frontman Francesco Bianconi, accompagnato da Rachele Bastrenghi (importante seconda voce femminile e tastierista), Fabrizio Massara e Claudio Brasini, i Baustelle esordiscono nel 2000 con “Il Sussidiario Illustrato della Giovinezza”, disco autoprodotto dal forte appeal pop, coinvolgente ed aggressivo. Il successivo “La Moda del Lento” arriva nel 2003, sempre autoprodotto. Poco dopo arriva il contratto con Warner e nel 2005 esce “La Malavita”, un disco che segna un cambiamento nello stile della band, che, per la produzione, si è servita di un’orchestra sinfonica e moderne tecnologie di mixaggio, abbandonando lo stile lo-fi che contraddistingueva i precedenti lavori. Con questo nuovo album i Baustelle raggiungono il grande pubblico e la celebrità, guadagnando cifre di vendita importanti culminate con il conferimento del disco d’oro. E la dipartita di Massara. Nel 2008 esce, sempre per Warner, “Amen”, un disco che conferma la direzione dei Baustelle, ora in trio, verso il pop melodico, arrangiamenti importanti ed una produzione più elaborata. L’autoproduzione è ormai alle spalle. Nel frattempo Bianconi, da sempre amante dei grandi compositori pop anni Sessanta, è un autore molto richiesto. “Amen”, con brani come “Charlie Fa Surf”, si aggiudica la Targa Tenco come miglior disco dell’anno. Dopo la pubblicazione nel 2009 della colonna sonora del film di Giuseppe Piccioni, “Giulia Non Esce La Sera”, l’anno successivo è la volta de “I Mistici dell’Occidente”. Prodotto da Pat McCarthy e, per la prima volta, dallo stesso Bianconi, il nuovo lavoro dimostra una rinnovata freschezza di scrittura, verso uno stile più anglosassone. Dopo aver festeggiato il decennale della carriera con le ristampe dei primi due album, ormai introvabili, i Baustelle si dedicano alla scrittura del nuovo disco, “Fantasma”, che arriva nel 2013 e si presenta come il lavoro più ambizioso per la band, ormai sempre più orientata verso una perfezione pop cantautorale. “Fantasma” è un disco importante per la band, che dimostra lo spessore della scrittura di cui il trio è capace, una scrittura densa di significati e di riferimenti incrociati. Dal vivo i Baustelle si esibiscono con un’orchestra. Da tre importanti concerti tenuti a Roma tra il 2013 ed il 2014 nasce la scaletta di “Roma Live”, il disco live pubblicato nel 2015. A gennaio 2017 esce “L’Amore e la Violenza”, l’ultimo album di studio della band, un disco che segna un ritorno alle origini per i Baustelle, un ritorno ad una scrittura più adolescenziale senza tralasciare la poetica colta e ricercata. Un disco “oscenamente pop”, come afferma, ironicamente, lo stesso Bianconi.
Dopo i live nei teatri che hanno visto Francesco Bianconi, Rachele Bastrenghi e Claudio Brasini accompagnati sul palco da un’orchestra, i Baustelle annunciano una serie “L’Estate, l’Amore e la Violenza”, il tour estivo che vedrà la band esibirsi sul prestigioso palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per il festival Tener-a-mente domenica 2 luglio 2017.
www.baustelle.it – www.facebook.com/baustelleofficial
Sabato 29 luglio sarà la volta di Carmen Consoli
Instancabile artista dallo stile vocale particolarissimo, amata cantautrice, tra le migliori icone del nuovo rock italiano, con oltre due milioni di dischi venduti in Italia ed album ai vertici delle classifiche, “la cantantessa” – già impegnata nel progetto “Eco di Sirene” – annuncia il tour estivo con una serie di live, tra cui il concerto nella splendida cornice dell’Anfiteatro del Vittoriale sabato 29 luglio, dove suonerà accompagnata da sei musicisti.
Prezzi dei biglietti: poltronissima: 50,00 € + d.p.; platea centrale e laterale: 40,00 € + d.p.; gradinata centrale: 40,00 € + d.p.; gradinata non numerata: 30,00 € + d.p.
Biglietti in vendita su www.anfiteatrodelvittoriale.it dalle ore 10.00 di venerdì 24 marzo. Informazioni su come acquistare i biglietti: anfiteatro del Vittoriale – +39.340.1392446 – www.anfiteatrodelvittoriale.it
Soprannominata “la cantantessa”, Carmen Consoli ha pubblicato otto album di studio e due album dal vivo, oltre a colonne sonore, vendendo oltre due milioni di dischi solo in Italia e collezionando ben dodici dischi di platino, tre dischi d’oro e diversi primi posti nelle classifiche degli album più venduti, a cui si aggiungono i numerosi riconoscimenti alla sua carriera musicale ricevuti non solo in Italia. Nata a Catania nel 1974, Carmen Consoli inizia a suonare la chitarra elettrica a nove anni e a quattordici anni è già sui palchi con i Moon Dog’s Party, una cover band rock-blues. Il suo esordio da solista è nel 1994 con l’album “Due Parole”. Due anni dopo si esibisce al Festival di Sanremo con il brano “Amore di Plastica”, destando l’attenzione del pubblico e della critica musicale. Nel frattempo un lungo tour le permette di mostrare le sue indubbie doti musicali e da cantautrice. Nel 1997 torna a Sanrmo con “Confusa e Felice”, brano che da il titolo al secondo disco, titolo che diventa uno degli slogan dell’anno. L’album conferma il talento di Carmen in una nuova veste più elettrica. L’anno successivo esce “Mediamente Isterica”, un condensato di energia che nuovamente e piacevolmente stupisce, e nel 2000 “Stato di Necessità”. Alla fine dello stesso anno Carmen Consoli intraprende un lungo tour acustico nei teatri, dove è accompagnata, oltre alla fedele band, anche dagli archi. Frutto di questi concerti è la pubblicazione de “L’Anfiteatro e la Bambina Impertinente” (2001, cd e dvd). A fine 2002 esce “L’Eccezione”, un nuovo album di studio a cui fa seguito l’anno dopo il live “Un Sorso in Più”. Il successivo disco di inediti è “Eva Contro Eva” (2006), in cui Carmen Consoli si spinge verso la sua vena acustica ed intimista. Nel frattempo tour italiani si alternano a tour mondiali (Stati Uniti, Canada, Europa) e a colonne sonore. Nel 2009 arriva “Electtra”, un nuovo disco di inediti ispirato alla morte del padre. L’anno dopo è la volta di “Per Niente Stanca”, una raccolta di circa quaranta canzoni tra le più rappresentative della sua carriera. Nel 2014, dopo una pausa di cinque anni, viene pubblicato “L’Abitudine di Tornare”, un ritorno alle sonorità pop-rock di inizio carriera.
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Carmen Consoli non smette mai di cercare, sempre elegante ed energica, disegna infaticabile nuovi abiti per le sue canzoni. Per lei il palco è un banco di prova costante, il tavolo su cui sperimentare nuovi suoni, la passerella per cui cucire un nuovo abito da far indossare ad suo pezzo già classico. Così, mentre è ancora in corso il tour “Eco di Sirene”, che la vede sul palco sirena ammaliatrice insieme ad altre due donne (Emilia Belfiore al violino e Claudia della Gatta al violoncello), Carmen già progetta il tour estivo, prima della ripresa europea in autunno di “Eco di Sirene”. Sui grandi palchi estivi suonerà con una band di ben sei elementi, sei straordinari musicisti che l’hanno già accompagnata – ognuno in momenti diversi – nei progetti affrontati negli ultimi anni: oltre lei stessa, alle chitarre ci sarà Massimo Roccaforte, al suo fianco come chitarrista e mandolinista sin dagli esordi nei piccoli locali catanesi nel lontano 1993; due i violinisti – Emilia Belfiore (già in “Eco di Sirene”) e Adriano Murania (primo violino del Teatro Bellini di Catania, con la Consoli in vari tour teatrali ed esteri); quest’ultimo suonerà anche la viola. Al violoncello ci sarà nuovamente Claudia della Gatta, mentre saranno ai fiati Concetta Sapienza e alle percussioni Alessandro Monteduro, incontrato per la Notte della Taranta 2016, di cui è stata Maestro Concertatore. Carmen e i suoi musicisti formeranno così una tavolozza di colori che saprà dare infinite, nuove sfumature allo straordinario repertorio musicale della Consoli.
www.carmenconsoli.it – www.facebook.com/carmenconsolimusic