DESENZANO – L’amministrazione comunale di Desenzano apre tre spazi verdi di incontro e socializzazione dedicati a luoghi, eventi e persone della nostra storia.
Il Parco dell’idroscalo, il Giardino 15 luglio 1944 e il Parco Ilaria Alpi sono tre luoghi che completano ciascuno un percorso avviato negli ultimi anni dall’amministrazione e che vanno a nutrire il polmone di aree verdi cittadine.
Sabato 22 aprile alle 18 sarà aperta ufficialmente al pubblico l’area del demanio militare, fino a oggi non accessibile, e che rinasce come parco cittadino con una splendida veduta del Garda. L’ingresso al Parco dell’idroscalo è doppio, da viale Motta e dalla passeggiata a lago.
Tutta l’area dell’ex Idroscalo dello storico Reparto di alta velocità di Desenzano (circa 41.000 mq) è da un secolo proprietà del Ministero della Difesa e il Comune di Desenzano non può disporne. In anni recenti l’area è stata utilizzata come circolo ricreativo per i militari e deposito logistico a servizio del 6° Stormo con base a Ghedi. Al suo interno non è rimasto nulla di valore storico: non gli idrovolanti superstiti, conservati nel museo storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, non materiali né archivi o reperti fotografici.
Nel marzo 2017 il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano di governo del territorio (Pgt), prevedendo per gli hangar una destinazione turistico-ricettiva che, ove ci sia un progetto condiviso, consentirà l’uso delle attuali superfici a fronte di una riduzione dei volumi da più di 17.000 a circa 12.000 metri cubi.
Il nuovo “Parco dell’Idroscalo” si estende su un’ampia superficie, all’incirca corrispondente all’area verde della Spiaggia d’Oro. La sua caratteristica più importante è quella di collegare il percorso pedonale a lago Desenzano-Rivoltella, di prossimo completamento, con la passeggiata ciclo-pedonale parallela a viale Motta e via Dal Molin. Il parco, con vialetti in terra battuta, sarà illuminato con lampioncini a led e arredato con panchine e tavolini. È stata mantenuta la piantumazione attuale, ricca di essenze centenarie d’alto fusto.
Martedì 25 aprile alle 11, nel 72° anniversario della Liberazione dell’Italia, l’invito del Comune di Desenzano è di ritrovarsi in via Bezzecca (dinanzi alla targa ricordo sotto il viadotto ferroviario) per l’intitolazione del Giardino 15 luglio 1944. Nel bombardamento alleato del viadotto del 15 luglio del ‘44 persero la vita otto civili. Dopo anni di abbandono, l’area verde è adesso un “luogo ritrovato” di ricordo e socialità ed è frutto di un progetto partecipato di riqualificazione urbana, condiviso con la comunità locale e in particolare con i cittadini del quartiere delle Grezze. Il progetto era partito a maggio 2016, quando l’amministrazione comunale aveva avviato una serie di consultazioni con i cittadini del quartiere per riqualificare un’area di circa 3.600 mq nei pressi del viadotto, alle spalle del centro commerciale. Dai questionari raccolti, è emersa dai desenzanesi la richiesta di un’area di relax, incontro e aggregazione per famiglie, bambini e giovani. L’iniziativa ha poi coinvolto attivamente oltre 50 studenti della facoltà di Ingegneria civile, architettura, territorio e ambiente di tutta Italia la scorsa estate, a luglio 2016. Il parco è stato piantumato con essenze antinquinamento, e abbellito con strutture in legno dedicate alla sosta e allo svago.
Sabato 29 aprile alle 16 ci sarà il terzo appuntamento, per l’intitolazione del Parco Ilaria Alpi. Ritrovo al parcheggio di via Caporali per la breve cerimonia di intitolazione dell’area verde dedicata alla giovane giornalista del Tg3, assassinata nel 1994 insieme al collega operatore televisivo a Mogadiscio durante un’inchiesta sul traffico di armi e i rifiuti tossici. A distanza di 23 anni, non sono ancora stati assicurati alla giustizia i mandanti, gli esecutori e i depistatori.