SALÒ – Ecco il servizio di “Striscia la Notizia” dedicato al teatro di Salò. Girato lo scorso 8 marzo, è andato in onda ieri, martedì 25 aprile. Intanto il Comune cerca fondi il restauro.
Le telecamere del popolare tg satirico oggi a Salò, con l’inviato-ciclista Vittorio Brumotti e il suo “maggiordomo”, nel vecchio teatro di Salò. Ecco, il servizio del celebre programma di Mediaset. Lo trovate a questo link.
Intanto il Comune cerca fondi per il restauro. Interessante, in proposito, quanto comunica il segretario comunale: «Per il Teatro Comunale invece, questa Amministrazione, in collaborazione con la Fondazione Carità Laicale, sta impostando un progetto di partenariato pubblico-privato, regolato dall’art. 180 del D.Lgs. 50/2016 – Codice dei Contratti, volto al recupero ed alla gestione della struttura teatrale.
Come è noto il contratto di partenariato è il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici, per un periodo determinato in funzione della durata dell’ammortamento dell’investimento o delle modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un’opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connessa all’utilizzo dell’opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell’operatore. Il contratto può avere ad oggetto anche la progettazione di fattibilità tecnico ed economica e la progettazione definitiva delle opere o dei servizi connessi.
L’idea è quella di procedere come Pubblica Amministrazione a reperire risorse economiche da investire per una quota della spesa occorrente per la ristrutturazione dello stabile, attraverso l’utilizzo di istituti urbanistici previsti dalla Legge e riguardanti i Piani attuativi “Tavina”, già immediatamente attuabili, quali la monetizzazione alternativa alla cessione degli standard di Legge, o l’accollo all’operatore di una parte dei lavori di ristrutturazione, e completare l’intervento di ristrutturazione attraverso un’ operazione di project financing, coinvolgendo se possibile la Fondazione “Carità Laicale”, la quale dovrebbe completare i lavori finanziandoli con adeguati contributi e con ricorso al credito e successivamente gestire la struttura per un adeguato numero di anni, perseguendo l’equilibrio economico finanziario attraverso le entrate generate dalla gestione, integrate eventualmente da un canone annuo che l’ Amministrazione aggiudicatrice può determinare di versare all’Ente Gestore.
In questo periodo sono in fase di approfondimento, con l’assistenza di professionisti di settore, le opportunità di finanziamento offerte dalla Unione Europea e le linee guida della progettazione definitiva dei lavori di ristrutturazione, che dovranno essere sviluppate in coerenza con l’impostazione artistica della futura gestione del Teatro».
Nel gennaio 2013 il vecchio teatro finì tra i «Beni culturali invisibili» individuati dalla Fondazione Telecom Italia. L’espressione «beni invisibili» si riferisce ai giacimenti d’arte che si trovano nei depositi dei nostri musei, ma anche ai beni immobili non visibili perché chiusi e abbandonati, che invece potrebbero diventare, con un progetto di valorizzazione, una risorsa economica e turistica.
Tra questi, appunto, il teatro salodiano, diventato protagonista di un video in cui la ballerina classica Lucia Monaco danza sulle punte in quel che resta del teatro, un gioiello che, come tanti in Italia, è abbandonato da anni al suo decadente destino.
Il video, intitolato «Lo spettacolo invisibile», diretto e montato da Giulio Tonincelli, è frutto del lavoro di un gruppo di giovani artisti bresciani.
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