Primavera di Cultura: I vicini scomodi di Roberto Matatia
MONIGA – Venerdì 5 maggio alle 20.45 in municipio presentazione del libro di Roberto Matatia intitolato “I vicini scomodi. La storia di un ebreo di provincia, di sua moglie e dei suoi tre figli negli anni del fascismo”.
Secondo appuntamento a Moniga del Garda con il ciclo d’incontri “Primavera di Cultura”, organizzato dall’associazione MonigArt e dalla Biblioteca Comunale, con la collaborazione attiva della Commissione Cultura e del relativo assessorato. Venerdì 5 maggio alle 20.45, nella sala consiliare del municipio di Piazza San Martino, è in programma “I vicini scomodi”, serata di presentazione del libro di Roberto Matatia intitolato appunto “I vicini scomodi. La storia di un ebreo di provincia, di sua moglie e dei suoi tre figli negli anni del fascismo”. Sarà presente l’autore.
Il libro (edito da La Giuntina) racconta della tragica odissea di una famiglia ebrea (i Matatia) che durante la stagione estiva soggiorna a Riccione, non lontano dalla villa di Benito Mussolini. Dagli anni felici e amichevoli al terrore, passando tra umiliazioni e speranze, fino agli arresti di tutti i componenti del nucleo familiare e la loro deportazione verso il luogo maledetto: il campo di concentramento di Auschwitz.
L’introduzione narra dell’incontro avvenuto, circa 30 anni fa a Faenza, tra lo stesso Roberto Matatia e Mario, amico della giovanissima Camelia, che gli consegna le lettere che Camelia gli aveva spedito durante il soggiorno a Savigno.
Tra i due adolescenti, Mario e Camelia, che s’incontravano sulla corriera che ogni mattina li portava a Bologna, era sbocciata prima una sincera amicizia, e poi l’affetto e l’amore. L’ultima lettera presente nel libro è datata 1 dicembre 1943, il giorno in cui Camelia viene arrestata con la mamma Matilde e il fratello Nino: verranno deportati ad Auschwitz dopo un periodo di detenzione a Bologna.
L’importanza della memoria, nel ricordo di una pagina tragica della storia italiana (ed europea). Il ricordo nelle parole, in quelle lettere scritte a mano, conservate dalla famiglia Matatia: “Una testimonianza unica di quella che è stata la terribile storia di quei tempi”.
I prossimi incontri
Venerdì 12 maggio ore 20.45 – SOSTENIBILITA’ DEL TERRITORIO. “Terremoti di ieri e di oggi. Catastrofi naturali e catastrofi sociali”. Tema sempre caldo, purtroppo. Excursus sulla storia anche geologica d’Italia e non solo, i fatti più recenti, i problemi dell’insostenibilità dell’edilizia con conseguenze spesso drammatiche
Relatore: Salvo Bordonaro (geologo, Centro Filippo Buonarroti Milano)
Venerdì 19 maggio ore 20.45 – SOSTENIBILITA’ DEL PASSATO E DEL PRESENTE. “Lucone, Rocca e Lavagnone: quando anche il Garda parla Unesco”. I siti archeologici del Garda, la prospettiva Unesco, i progetti di oggi e di domani per valorizzare i tesori del nostro lago, con focus sulla Riserva Naturale di Manerba. Ne parliamo con tre esperti
Relatori: Brunella Portulano (Museo archeologico di Manerba), Gabriele Lovisetto (comitato scientifico Riserva Naturale della Rocca), Gabriele Bocchio (archeologo e ricercatore)
Venerdì 26 maggio ore 20.45 – A PIEDI PER I SANTUARI DEL GARDA. Presentazione del libro “A piedi per i santuari del lago di Garda. Il giro del lago in dodici tappe” di Loredana Francinelli e Giovanna Coco. Saranno presenti le autrici.
Gli incontri sono organizzati da associazione MonigArt, Biblioteca Comunale di Moniga del Garda, Commissione Cultura e patrocinati dal Comune di Moniga del Garda e dall’Unione dei Comuni della Valtenesi. Le iniziative culturali fanno parte della campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”. Save the date: a luglio, sempre a Moniga e sempre in castello, il gradito ritorno del MonigArt Festival.
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