ALTO GARDA – Trappole vietate utilizzate per la cattura di ungulati, ma questa volta a rimanere intrappolato ed a morire in maniera lenta e atroce è stato un cagnolino meticcio.
Lo rende noto la Polizia provinciale di Brescia. Il fatto è accaduto nella zona dell’Alto Garda, purtroppo non nuovo a queste “cattive” pratiche di bracconaggio da condannare senza esitazione.
«Quando la smetteranno – scrive la Polizia Provinciale sulla sua pagina Facebook – sarà sempre troppo tardi».