SALÒ – Giovedì 25 maggio alle 20.30 nell’auditorium del liceo Fermi, spettacolo «Frammenti di filosofia». Ecco come gli studenti attualizzano il messaggio filosofico.
Lo spettacolo è il frutto del “Laboratorio di espressione filosofica” organizzato dal prof. Giuseppe De Matola, docente di Filosofia e Storia del Fermi e frequentato da 56 studenti di 12 classi del triennio da novembre 2016 a maggio 2017, durante incontri pomeridiani.
L’idea era quella di provare a intersecare il linguaggio della filosofia con quello della musica, delle immagini e della danza. Quello che ne è nato è un intreccio di letture filosofiche, di musica suonata dal vivo, di fotografie e immagini adattate al testo e anche una rappresentazione filosofica di corpi danzanti.
I ragazzi hanno cercato di attualizzare il messaggio filosofico di ogni età e soprattutto di fonderlo con musica, danza e immagine – dal disegno su carta, alla fotografia, alla grafica su pc, ecc. – grazie ad un grande lavoro di squadra.
«L’assunto fondamentale su cui poggia tale progetto – spiegano i ragazzi coinvolti – è la convinzione che il sapere teorico della filosofia possa essere espresso anche con l’esecuzione di una melodia, con l’interpretazione canora di una canzone, con i movimenti danzanti del corpo e con la visione selezionata di immagini, dando vita a una amalgama omogenea e suggestiva di codici comunicativi differenti».
Qualche indiscrezione: i brani musicali selezionati spaziano dalla scena internazionale (AC/DC, Pink Floyd…) a quella italiana (Modugno, Malika Ayane…), dalla musica leggera (The Cure, Barbra Streisand) a quella colta (Beethoven, Bach…). I filosofi presi in considerazione sono fra i più disparati: da Marco Aurelio a Theodor Adorno, da Feuerbach a Camus, da Leopardi a Marx.
Programma dello spettacolo:
Appuntamento giovedì 25 maggio alle 20.30, presso l’auditorium del liceo. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Venerdì 26 dalle 8.30 alle 11 replica per gli studenti dell’istituto.