Vesti la Musica: stravince il bresciano Luca Gualandris
DESENZANO – Gran finale per “Vesti la Musica… in abito da sera”. Piazza Deodara invasa di gente ieri sera, per l’apertura dell’estate a Rivoltella e la sfilata finale del 6° Concorso nazionale di moda musicale.
Un inizio d’estate in grande stile, a Rivoltella del Garda (Desenzano), ieri sera con Risoltella, i Cuori Ben Nati e la sfilata finale del 6° Concorso nazionale di moda musicale Vesti la Musica… in abito da sera, organizzato dal Progetto Noi Musica con il Centro Giovani Lago Bresciano e patrocinato dal Comune di Desenzano del Garda.
Otto gli stilisti emergenti arrivati in finale, tutti giovani tra i 18 e i 40 anni, che hanno portato sul palco i loro abiti da sera femminili, eleganti e ispirati a canzoni e moda anni ’50 e ’60.
Vesti la Musica… in abito da sera da sei edizioni promuove i giovani talenti del “Made in Italy” e quest’anno, sempre grazie a una giuria di esperti del settore, ha premiato Luca Gualandris, ventisettenne di Brescia, diplomato perito elettrotecnico e comunicazioni, autore dell’abito “Skia” ispirato alla canzone Non, je ne regrette rien (Edith Piaf, 1956) e indossato dalla modella Vanessa Bresciani. Il giovane bresciano ha “stravinto”, conquistando sia il primo premio sia il tirocinio formativo di sei mesi, messo in palio dall’azienda di alta moda Galvan Sposa con sede a Castiglione delle Stiviere (Mn).
Al secondo posto si è classificata la stilista Deborah Gamberini (22 anni, di Ferrara) con l’abito “Gold Nature” ispirato alla canzone Love in Portofino di Fred Buscaglione e indossato da Giulia Danieli. Mentre il terzo premio è andato alla creativa lonatese Emanuela Peretti “Nuè” (26 anni) con l’abito da sera anni ’50 “Direzione New York”, abbinato a “Come fly with me” di Frank Sinatra e indossato dalla modella Stefania Bontempi.
Un grazie particolare va al maestro Riccardo Barba, che ha accompagnato al pianoforte tutta la serata, e ai giovani cantanti che si sono esibiti valorizzando con la loro voce gli abiti in gara: Linda Solazzi, Alice Olivari, Matteo Bettera, Andrea Righetti e Max Giovanazzi.
In apertura di serata, la sezione provinciale AIDO di Brescia ha proposto le testimonianze toccanti di Andrea e Nicla, due giovani trapiantanti, e all’associazione bresciana è destinato il ricavato dell’evento che, come ogni anno, porta moda, musica e solidarietà in passerella.
«Abbiamo accolto con piacere e interesse l’invito a partecipare al 6° Concorso nazionale “Vesti la Musica… in abito da sera” – ha detto la presidente Rosaria Prandini – perché riteniamo che questa serata permetta di incrociare molte persone e far giungere loro un messaggio di grande rilevanza umana come il “dono della vita».
La serata ha coinvolto numerosi sponsor e collaboratori, al quale va il ringraziamento di Noi Musica. Fuori gara, le collezioni anni ’50 delle stiliste Cristina Girelli di Castel Goffredo e Nicole Albarello di Verona, mentre la pin up italiana più famosa al mondo, “Heloise Bow Flapper”, era in giuria insieme a Stefania Vaccari, direttore generale commerciale di Galvan Sposa e alle stiliste Chiara Zanetti e Patrizia Concari.
Gli altri giovani stilisti che hanno partecipato alla finale in piazza Deodara erano: Valentina Caprara (29 anni, di Verona), Loredana Consoli (34 anni, di Parma), Anna Daverio (32 anni, di Carpenedolo), Beatrice Pedron (28 anni, di Lonate Ceppino, Va) e Jessica Pierasco (34 anni, di Pescantina).
Altre informazioni sul sito www.noimusica.org e sul blog vestilamusica.blogspot.com.
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