BASSO GARDA – Per i grillini non si comprende l’utilità della stazione Tav del basso Garda: «Non esiste alcuna necessità turistica, ricettiva o viabilistica legata. E’ un’opera inutile, devastante, enormemente costosa».
Ecco il comunicato stampa diffuso dal Movimento 5 Stelle di Desenzano.
“Nemmeno il tempo di accennare al tema TAV durante la seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Desenzano, per ribadire l’assoluta necessità di tenere alta la guardia e fare fronte comune contro questa dannosa opera, che sui giornali di oggi si parla in modo concreto della possibilità o addirittura necessità di realizzare la cosiddetta “Stazione del Garda” nei pressi del casello autostradale di Sirmione in territorio di Desenzano.
Il Movimento 5 Stelle, che segue ormai da anni questa vicenda, respinge e rifiuta categoricamente tale ipotesi per le seguenti motivazioni:
– il tratto ferroviario previsto dal progetto approvato dal CIPE in questi giorni per collegare Brescia a Verona si sviluppa su circa 60 km di lunghezza, misura già estremamente limitante per treni ad alta velocità che necessitano di tratti di accelerazione e decelerazione molto lunghi; inserire una ulteriore fermata intermedia a San Martino spezzerebbe ulteriormente il tragitto rendendo impossibile il raggiungimento delle velocità previste e rendendo i treni veloci più simili a dei treni regionali, vanificando quindi qualsiasi risparmio di tempo sulla percorrenza.
– non esiste alcuna necessità turistica, ricettiva o viabilistica legata al raggiungimento del basso lago tramite treno che non sia o non possa essere svolta opportunamente dalla esistente e funzionante stazione di Desenzano del Garda. Anzi, la zona dove risulterebbe prevista la nuova stazione si trova al di fuori del centro abitato e lontana dai tragitti abituali del servizio di trasporto pubblico, quindi scarsamente fruibile.
– la zona individuata si trova inserita in un contesto paesaggistico poco urbanizzato, con caratteristiche naturalistiche di pregio, nei pressi del nuovo PLIS di San Martino della Battaglia e ai piedi della Torre di San Martino, monumento di grande valore storico e culturale.
– l’impatto dei cantieri, delle opere viabilistiche e dell’opera finita sarebbero devastanti e comprometterebbero in modo irreparabile l’ambiente e il paesaggio circostanti con danni enormi su tutto il comparto turistico del basso Garda.
Riteniamo il progetto dell’alta velocità Brescia-Verona -dicono i grillini – un’opera inutile, dato che la linea ferroviaria storica risulta ampiamente sottoutilizzata, devastante, con più di 5 anni di cantieri previsti che taglieranno a metà il nostro entroterra, enormemente costosa, (più di 70 milioni di Euro al km, tra i più alti d’Europa), progettata in assenza totale di una qualsiasi forma di valutazione costi-benefici che ne giustifichi la realizzazione.
Alla luce di quanto illustrato, e delle notizie che quasi quotidianamente troviamo sui giornali in merito, il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio impegno a contrastare l’avanzamento di tale opera con azioni concrete e di sensibilizzazione sul territorio, come già fatto in passato. Se questo progetto dovesse diventare realtà, con l’avvio dei cantieri sul nostro territorio, verrebbe messo a serio rischio il presente e il futuro dell’intero sistema turistico desenzanese e gardesano, che si basa sul lago, ma che ha nell’entroterra e nelle ricchezze e bellezze del territorio una risorsa insostituibile.
Una “rasoiata” devastante per il paesaggio collinare e per le colture oleovinicole, grande ricchezza del nostro territorio che rischiano di essere messe in ginocchio. Riteniamo dunque che la nuova Amministrazione di Desenzano, essendo il nostro territorio comunale al centro del problema, debba prendere quanto prima una netta posizione in merito all’ipotesi di realizzazione di una stazione a San Martino della Battaglia e in merito all’opera TAV nel suo complesso.