Il Garda Trentino guida l’impennata del movimento turistico
GARDA TRENTINO – Presentato il dossier con i dati del primo semestre 2017. Decisa crescita di arrivi (+6,8) e presenze (+5,8) per un altro anno da record anche a livello nazionale.
Soddisfazione e ottimismo ieri a Riva del Garda, durante la tradizionale conferenza stampa di presentazione del dossier Garda Trentino SpA (www.gardatrentino.it) relativo ai dati turistici del primo semestre 2017.
Il presidente Marco Benedetti e la direttrice Roberta Maraschin hanno illustrato i contenuti del documento ufficiale, sottolineando come il più 5 per cento abbondante di crescita dei flussi turistici possa essere interpretato come la premessa di un altro anno turistico assolutamente positivo.
I dati del dossier illustrato a Riva del Garda riguardano il periodo gennaio-giugno e sono la conferma di una tendenza allo sviluppo che il territorio registra anche nel 2017 rispetto ai due precedenti anni già contraddistinti da cifre-record ed sensibile incremento di tutti gli indicatori statistici principali.
“Ci troviamo a commentare un’altra performance importante del nostro territorio – ha spiegato Marco Benedetti, Presidente di Garda Trentino SpA – . I dati vanno interpretati con moderazione ma confermano il sempre maggiore gradimento dei nostri visitatori. La crescita nella qualità dell’offerta è un dato di fatto, accompagnata da una sempre maggiore propensione degli operatori nel fare sistema, un altro obbiettivo che possiamo considerare come acquisito”.
Eccellenza italiana per l’incoming turistico internazionale, il Garda Trentino fornisce comunque il segnale rivelatore di una tendenza che riguarda tutto il sistema turistico italiano, accentuata dalle mutate preferenze di una clientela – sia nazionale che europea – sempre più propensa a privilegiare queste destinazioni anche per ragioni di sicurezza.
Inoltre il territorio a nord del lago di Garda emerge come destinazione eletta per quello che riguarda natura, strutture, gestione delle risorse e capacità di fare sistema nell’ambito dell’accoglienza, con progetti, iniziative, eventi di intrattenimento, eventi sportivi di rilevanza internazionale (dalla vela al climbing, alla bicicletta) e qualità del lavoro premiati da una crescita del movimento turistico ancora una volta su livelli da primato.
I primi sei mesi del 2017 rappresentano un forte impulso allo sviluppo sintetizzato al meglio dai dati generali. Gli arrivi sono cresciuti addirittura del 6,8 per cento, toccando quota 359.144.
Il totale delle presenze ha segnato un più 5,8 per cento, con un totale complessivo di 1.277.953 presenze tra movimento alberghiero e extralberghiero (83 mila arrivi e circa 70 mila presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2016). Una vera e propria escalation, trainata dal turismo di matrice nazionale (+12,1 arrivi e + 8,9 presenze) all’interno del tradizionale e costante flusso a maggioranza straniera.
Sono numeri destinati all’ulteriore conferma del periodo estivo ma anche del prossimo autunno-inverno, grazie al contributo di molti importanti eventi proposti, con effetti sempre più positivi nell’ottica della destagionalizzazione.
Riva del Garda è sempre la località più frequentata del Garda Trentino, con il 49,5 per cento del flusso turistico totale, il 4 per cento in più di arrivi e il 2,9 in fatto di presenze. In linea Nago-Torbole con +2,9 e +4 per cento rispettivamente, mentre è ancora più sostanziosa la crescita degli altri comuni: Arco +13,8 e +12,5, Tenno +27,8 e +21,5, Dro e Drena +43,4 e +20,4.
Interessante il dettaglio sulla provenienza dei turisti italiani che al calo dei flussi da Abruzzi e Calabria, evidenzia una crescita generalizzata da tutte le altre regioni, con indici di crescita molto spesso in doppia cifra: Emilia Romagna +10,6 per cento arrivi, +8,9 per cento presenze, Umbria +12,2 e +8,4, Puglia + 17,8 e +4,4, Lombardia +19,8 e +16,1, Veneto +21,2 e +17,6, Valle d’Aosta + 127,4 e +81,9.
Contribuisce all’incremento anche il turismo locale, quello che proviene da Trentino e Alto Adige, con percentuali di crescita del 10,5 e dell’8,6. Nel primo semestre 2017 il mercato straniero si conferma il mercato turistico di riferimento, con una percentuale del 74,3 per cento sul totale degli arrivi che sale all’82,4 quando si considerano le presenze. All’interno di questo settore, la Germania rappresenta oltre il 50 per cento (50,71), con indici in crescita sia negli arrivi (+5,6) sia nelle presenze (+6,8). Da segnalare gli incrementi fatti registrare da Austria, Danimarca, Federazione Russa, India, Polonia, Norvegia, Repubblica Ceca, Spagna, Repubblica Popolare Cinese, Spagna e Stati Uniti. Un altro segno che italiani e stranieri sono orientati nelle scelte vacanziere dai drammatici episodi di terrorismo internazionale e identificano il nostro paese – e il Garda Trentino in particolare – come una destinazione sicura.
Scarica qui tutti i dati statistici diffusi da Garda Trentino .
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