Sversamento a Tignale: non liquami fognari ma sabbia e terra
TIGNALE – Rientra l’allarme per un presunto sversamento a lago di liquami fognari. Il sindaco Negri: “Azioni legali verso chi ha effettuato l’intervento e chi ha diffuso notizie non verificate”
La segnalazione era giunta da Legambiente, che aveva parlato di uno sversamento di liquidi “prelevati presumibilmente da una fossa biologica”. La vicenda aveva suscitato indignazione e rabbia.
Oggi, domenica 6, arriva la precisazione del sindaco di Tignale Franco Negri.
“A seguito delle notizie apparse sui quotidiani – dice Negri – in merito allo sversamento a lago di materiale da parte di una autobotte Anas abbiamo verificato che si tratta semplicemente di materiale di pulizia caditoie stradali. Quindi sabbia e terra. L’intervento agli scarichi acqua da parte di Anas si è reso necessario al fine di evitare problemi di intasamento e allagamento stradale in previsione delle imminenti abbondanti piogge. Certo le modalità di sversamento potevano essere concordate e meno impattanti; sta di fatto che l’amministrazione comunale si riserva ogni azione anche legale nei confronti di chi ha effettuato l’intervento come pure di chi ha diffuso notizie senza una minima verifica causando un evidente danno d’immagine alla comunità tignalese.
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