Vandali e inciviltà: Salò sotto l’attacco di Sterco
SALÒ – Si firma «Sterco» e sta letteralmente imbrattando Salò. Il Comune lancia la campagna «Stop vandalismi» e chiede la collaborazione di tutti i salodiani.
Armato di buontempo e bomboletta spray, Sterco sfregia muri e cartelli stradali, pannelli informativi e spazi pubblici. All’ufficio tecnico comunale, chiamato un lunedì si e l’altro pure a fare la conta dei danni registrati nel weekend, metterebbero volentieri una taglia per la sua individuazione.
Il sindaco Giampiero Cipani è esasperato e lancia la campagna di sensibilizzazione «Stop vandalismi», chiedendo la collaborazione di tutti i salodiani.
«Una città più ordinata e pulita – scrive il Comune sulle sua pagine social – è un patrimonio importante che tutti noi dobbiamo custodire e salvaguardare per migliorare la qualità della vita di ogni cittadino. Se sei testimone di gesti incivili fai una segnalazione all’ufficio tecnico (0365.296807), o alla Polizia Locale (0365.522500), oppure usa oppure usa il portale dedicato alle segnalazioni www.ocyo.it».
«Davvero – commenta il sindaco – non se ne può più. L’altra notte hanno devastato l’aiuola fiorita nella rotonda di Cunettone, passandoci sopra con le moto. Il piano interrato del parcheggio all’Italmark è stato imbrattato. Fenomeni di questo genere sono sempre più frequenti. C’è una totale mancanza di educazione, senso civico e rispetto per la cosa pubblica».
E a farne le spese, non solo in termini di decoro urbano, è l’intera comunità. Perché porre rimedio ai danni costa: 30mila euro nel 2015 (quando erano stati distrutti 87 lampioncini sulla ciclopedonale di via Del Panorama), 10mila nel 2016, 5mila nei primi sette mesi del 2017. Danni per 45mila euro in due anni e mezzo.
L’elenco dei danni è lunghissimo: distruzione aiuole, graffiti e scritte varie, danneggiamenti della segnaletica verticale, vasi e arredi urbani imbrattati, abbandono di rifiuti sul territorio, furti di piante, fiori e parti degli impianti di irrigazione. Insomma, un attacco violento e reiterato alla cosa pubblica.
Ma il comune cosa può fare? «Oggi la videosorveglianza – dice il sindaco – non garantisce la copertura di tutto il territorio, ma è stato redatto un progetto al vaglio di Regione Lombardia che prevede più di 100 nuove telecamere. Abbiamo inoltre siglato un accordo con l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo per controlli fino alle due di mattina, soprattutto nei fine settimana e durante l’Happy Blue Hour».
Cipani, convinto che senza la collaborazione delle famiglie dei ragazzi coinvolti questa cosa non si risolve, tiene inoltre far sapere che chi verrà sorpreso a danneggiare la cosa pubblica non la passerà liscia: «Sono stati identificati i responsabili, minorenni, dei danni provocati all’interno del parcheggio interrato in viale Zane. Ovviamente è stata sporta denuncia con richiesta di risarcimento danni nei confronti delle famiglie».
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