Asst del Garda: controlli medici ed esami per i bambini Saharawi
DESENZANO – Visite pediatriche ed esami diagnostici nelle strutture ospedaliere gardesane per undici bambini del popolo Saharawi, profughi ospiti per il periodo estivo.
Anche quest’anno l’ASST del Garda (www.asst-garda.it) ha aderito al progetto dell’Associazione Rio De Oro Gavardo Onlus (www.riodeorogavardo.it) che ha accolto, per il periodo estivo, 11 bambini del popolo Saharawi provenienti dai Campi Profughi situati nell’estremo Sud Ovest del Sahara Algerino.
“Crediamo nell’importanza di questo progetto – dichiara il Direttore Generale Peter Assembergs – e quindi ogni anno aderiamo alla proposta dell’Associazione Rio De Oro. Accogliamo i bambini in Ospedale e garantiamo visite ed esami fondamentali per la loro crescita.”
Grazie alla disponibilità dell’Unità Operativa di Pediatria – diretta dalla Dott.ssa Donatella Cattarelli – i bambini hanno potuto effettuare in Ospedale visite pediatriche, esami diagnostici e visite specialistiche neurologiche pediatriche utili a inquadrare meglio la loro situazione clinica strettamente legata alle situazioni molto difficili nelle quali si trovano a vivere. I bambini vivono infatti in un territorio dove le temperature nei mesi estivi raggiungono 50 gradi e nei mesi più freddi toccano lo zero: condizioni di vita sfavorevoli anche dal punto di vista igienico-sanitario che provocano l’insorgere di patologie infantili di una certa gravità.
La permanenza estiva in Italia rappresenta una vacanza di svago e piacere lontana dal caldo insopportabile del deserto, ma rappresenta anche un’occasione importante per affrontare o proseguire percorsi sanitari altrimenti impossibili nei Campi dove vivono.
Da qualche anno, nei mesi di luglio e agosto a Gavardo, Calcinato, Idro e Caino soggiorna una quindicina di bambini disabili necessitanti di diagnosi e cure che, grazie alla disponibilità e sensibilità delle strutture sanitarie del nostro territorio bresciano, tra cui l’Azienda Ospedaliera di Desenzano e, in particolare, il reparto di pediatria dell’Ospedale di Gavardo, possono trovare adeguate ed appassionate risposte.
Non pochi medici, infermieri, fisioterapisti, oltre a tanti volontari di buona volontà, sono poi di costante aiuto nel caso in cui qualche bimbo debba prolungare per un lungo periodo la sua permanenza in Italia per curarsi e sottoporsi ad interventi specialistici.
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