San Felice accoglie e festeggia le penne nere della Monte Suello
SAN FELICE DEL BENACO – Nel weekend in Valtenesi la 65° adunata della sezione Monte Suello di Salò. Cinquemila penne nere in festa a San Felice del Benaco.
La Monte Suello (www.montesuello.it), fondata il 4 novembre 1926, riunisce le 5mila penne dei 57 gruppi alpini del Garda e della Valle Sabbia. L’adunata annuale è l’evento clou dell’annata sezionale. Per tutti sarà l’occasione per ritrovare la consapevolezza del ruolo che gli alpini rivestono nella nostra società, sempre disponibili verso chi è meno fortunato, come dimostrano le tante ore lavorate e le somme elargite. Le penne nere dimostrano ogni giorno di essere l’emblema delle parte sana della società, ponendo l’accento sui valori della solidarietà, dell’impegno disinteressato, della lealtà, del senso del sacrificio. Valori che l’adunata annuale intende sottolineare.
Saranno due giorni, sabato 16 e domenica 17 settembre, di festa ed allegria, di memoria e amicizia, come nella migliora tradizione alpina.
L’adunata sarà preceduta questa sera, venerdì 15 alle 20,30 nella chiesa del capoluogo, dallo spettacolo «Se verrà la guerra», la Grande Guerra raccontata dal coro di voci bianche del gruppo Carmini Cantores.
Sabato 16 alle 17 l’apertura ufficiale dell’adunata con il saluto del sindaco Paolo Rosa al palazzo Ex Monte di Pietà e alle 17.30 la sfilata delle penne nere da San Felice al monumento dell’alpino nella frazione di Portese. Seguirà, alle 18.30, un rinfresco in castello a Portese e alle 20.45, nel giardino di Palazzo Rotingo, il municipio, lo spettacolo musicale «Nella fresca primavera della vita» con il gruppo teatrale Cologne.
Domenica 17 l’evento clou dell’adunata: la grande sfilata dei gruppi della Monte Suello. L’ammassamento è previsto alle 8.30 nella frazione di Cisano. Poi lo spettacolare corteo con i gonfaloni comunali e quelli della Monte Suello, le autorità militari e civili, le fanfare, i reduci sulle jeep, il grande bandierone tricolore, gli alpini sciatori, la Protezione Civile sezionale, l’antincendio boschivo, tanti «veci» e tanti «bocia» e il loro messaggio sempre attuale, carico di significati. Gli alpini sfileranno fino a Portese e San Felice per giungere al Santuario della Madonna del Carmine, dove alle 11 sarà celebrata la messa.
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