TREMOSINE –Oggi, domenica 17, Luca Pedrali, 51enne di Castelcovati (BS), ha battuto il record italiano d’immersione profonda con autorespiratore, immergendosi nel Garda fino a quota -264,8.
Luca ha così battuto il record stabilito da Michele Geraci nel 2014 nel mare di Bordighera, in Liguria: -253,4 metri.
Il sub bresciano si è immerso questa mattina alle 11.15 con il rebreather ed è riemerso 4 ore e un minuto più tardi, alle 15.16. Pochi minuti per la discesa e il resto del tempo per la lenta risalita.
Luca è stato assistito da uno staff di sub composto da Ivano Predari, Marco Alberti, Bruno Leoni, Paola Cestieri, Claudio Carnello, Nadia Bocci e Francesco Chiaf, cui si aggiunge Simona Gamba che ha curato la logistica a terra. Tra i sub impegnati in acqua anche la moglie di Luca, Nadia Bocchi, biologa e speleosub anche lei.
Durante l’immersione è andato tutto liscio, o quasi. “A -250 metri – racconta Pedrali – il respiro si è fatto affannoso. Arrivato a -264,8 ho pensato che fosse sufficiente così, che non era il caso di rischiare oltre”.
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