GARDONE RIVIERA – Un service del Rotary di Salò e Desenzano per sostenere, ancora una volta, la scuola dell’infanzia di Gardone Riviera.
Struttura d’eccellenza, l’asilo privato gardonese vive tempi difficili a causa del calo della natalità (oggi sono 57 i bambini iscritti, erano 109 solo quattro fa), ma in tanti – dal Cda della materna ai genitori – si stanno dando da fare per garantire un futuro a questa realtà storica, fondata a fine Ottocento, di grande importanza per le famiglie gardonesi.
La causa dell’asilo trova anche il sostegno del Rotary Club di Salò e Desenzano, che qualche sera fa al Grand Hotel Gardone ha ufficializzato il service proposto dalla socia Orietta Mizzaro. Il presidente del Club, Colin Hardiman, ha consegnato al presidente dell’asilo, Gabriele Peluchetti, 4.400 euro destinati alla formazione delle maestre (nella foto sopra Hardiman, a sinistra, con Peluchetti).
Non è tutto. Un altro prezioso aiuto giunge dalla donazione personale di tre socie del club – Elena Farone, Barbara Lazzari e la stessa Orietta Mizzaro – che pur non avendo figli hanno deciso di esprimere comunque la propria maternità sostenendo i bimbi di Gardone. Un gesto, hanno detto le tre rotariane, che nasce dalla «maternità del cuore».
Non è la prima volta che il Rotary gardesano sostiene la scuola materna di Gardone. Nei mesi successivi al terremoto del 24 novembre 2004, che lesionò gravemente l’asilo, il sodalizio, allora presieduto da Alberto Monti, coinvolse i soci e altri Club in una gara di solidarietà che portò all’erogazione di un contributo che risultò decisivo per finanziare la ristrutturazione del plesso di via Disciplina.