ARCO – Mercoledì 25 ottobre Livio Parolari, classe 1909, compie 108 anni, confermandosi l’arcense più anziano, primato che detiene ormai da anni.
Nel primo pomeriggio di domenica c’è stata la grande festa di compleanno, nella casa di famiglia in via Monte Zugna dove vive. Qui l’assessora Silvia Girelli gli ha fatto visita, per i rituali auguri dell’Amministrazione comunale e della città.
“Cento per cento” arcense, Livio Parolari è nato ed è sempre vissuto ad Arco. In città è molto noto per aver lavorato lungamente nella macelleria di via Segantini, distinguendosi per dedizione e competenza, al punto da aver dedicato regolarmente due mesi all’anno, ottobre e novembre, a una preziosa attività di “consulenza”: andare di casa in casa ad aiutare a fare gli insaccati.
In precedenza ha lavorato al cementificio, quindi dopo il servizio di leva lungamente in malga, della quale ha tantissimi ricordi felici. Ma come sempre accade alla sua generazione, tra i suoi ricordi ci sono anche quelli di due delle peggiori tragedie del Novecento: le guerre mondiali. Allo scoppio della prima, all’età di 6 anni, Livio vide il padre partire per le armi e dovette affrontare il trasferimento a Vigo Lomaso e a Dasindo, dove la madre con tutta la famiglia andò a rifugiarsi. Una cosa che racconta con particolare convinzione è che a lui lavorare piaceva, lo faceva volentieri, lasciando intendere che, se non proprio il segreto di una vita così lunga, questo sia il segreto di una vita serena e felice.
«Tra le cose che mi ha raccontato – dice l’assessora Girelli – c’è che tutte le mattine a colazione mangia il lardo. Direi che da celebre e apprezzato salumiere di Arco, sia una cosa molto simpatica. E poi è davvero sorprendente come sia lucido e presente, vivace e di buon umore». L’assessora ha consegnato a Livio un omaggio e un biglietto di auguri del sindaco Alessandro Betta.
Accudito dai familiari e dalla badante, Livio ha un livello di autonomia notevole per la sua età; in particolare è in grado di camminare, cosa che fa tutti i giorni, da sempre: una passeggiata nei dintorni, nella quale si aiuta con la carrozzina solo per alcuni tratti.