Magazzini militari venduti all’asta per 3,3 milioni
PESCHIERA – Aggiudicata con asta pubblica la vendita dei magazzini di proprietà demaniale affacciati su via Borgo Secolo a Peschiera del Garda. L’asta è stata aggiudicata per tre milioni e 311mila euro.
Ecco arrivare forse una svolta per la vasta area di circa 23mila metri quadrati a ridosso del centro storico, su cui si trovano sette capannoni un tempo utilizzati dal Genio militare.
Il bando di gara (lo puoi consultare a questo link) è stato curato dall’Agenzia del demanio: l’asta è stata aggiudicata per tre milioni 311mila euro, su una base fissata in due milioni 481mila euro. “L’aggiudicazione è provvisoria – scrive il quotidiano veronese L’Arena – in attesa che vengano espletate le verifiche di legge sulla società vincitrice, la Dalmo srl”. Dalla vendita trarrà benefici anche il Comune, che otterrà una cifra variabile tra l’8 e il 15 per cento del prezzo di aggiudicazione.
Il Pgt approvato a Peschiera nel 2016 ha previsto per la zona di Borgo Secolo una diminuzione della volumetria residenziale concessa in precedenza, passata da 24mila a 16mila metri cubi. È stato tolto il vincolo di realizzare edilizia residenziale pubblica. A carico della società aggiudicataria c’è anche il miglioramento della viabilità della zona.
Il compendio immobiliare, ubicato in Via Borgo Secolo in Comune di Peschiera del Garda, è costituito da un’ampia area edificabile a destinazione residenziale, già compendio militare denominato “Magazzino Materiali G.M. Borgo Secolo” con sovrastanti sette capannoni rettangolari, con corpo di guardia, un alloggio di servizio e due strutture tecniche, di cui una semi-interrata.
È presente inoltre un’ampia area scoperta di pertinenza con funzione di collegamento viabilistico, di sosta e stazionamento mezzi. I sette edifici del tipo a capannone si sviluppano a un piano unico fuori terra su diversi livelli di campagna e hanno una struttura portante con intelaiatura di pilastri e travi in cemento armato, la muratura di tamponamento è in mattoni pieni con tetti a capanna costituiti da capriate in legno, le coperture sono state recentemente bonificate dalle lastre di cemento–amianto già presenti.
Gli edifici di servizio sono in muratura portante di laterizio pieno (corpo di guardia, locale alloggio) in cemento armato (manufatto seminterrato a cisterna) o pietra lavorata a faccia –vista (edificio cabina elettrica di trasformazione) con coperture generalmente in tegola di cotto. Le dotazioni impiantistiche del compendio si riferiscono ai principali allacci pubblici per l’energia elettrica, acquedotto o telefono, ora totalmente scollegati.
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